Il Diabete: dove inizia la prevenzione

IL DIABETE Dove inizia la prevenzione - il blog del dottormic -

La prevenzione del diabete inizia dall’ambulatorio odontoiatrico.\r\n Sembra una dichiarazione un po’ strana ma in realtà ha un senso, soprattutto se si pensa che il dentista risulta essere lo specialista privato più consultato dagli italiani. Inoltre è possibile per un odontoiatra eseguire uno screening (selezione) dei pazienti che potrebbero essere ammalati, basato sull’anamnesi e sulle condizioni di salute della loro bocca. \r\n Aggiungo anche che esistono ormai delle certezze fondate sulla letteratura scientifica che affermano come il miglioramento della salute del cavo orale migliori il controllo della glicemia così importante in caso di diabete. \r\n Il diabete è una patologia in grande espansione e più tardi viene diagnosticato, maggiori e più gravi saranno le complicanze. L’odontoiatra è coinvolto quindi nella diagnosi di questa malattia anche se in realtà non è un compito proprio della nostra professione. Tuttavia a noi spetta il compito di individuare, dove possibile, i soggetti a rischio in questa, come in altre malattie per poi riferire questi pazienti al medico curante o allo specialista. \r\n Vanno distinte due situazioni particolari quando prendiamo in considerazione il diabete e i

Tempo di castagne

Tempo di Castagne - il blog del dottormic -

Si chiama Cinipide Galligeno l’insetto killer arrivato dalla Cina, che sta mettendo in serio pericolo 780mila ettari di boschi di castagno e che ha già provocato danni ingenti riducendo il raccolto nazionale del 50 per cento.\r\n Incredibilmente ce ne eravamo accorti anche noi! \r\n Le castagne sono venute a mancare per alcuni anni e abbiamo notato una vertiginosa diminuzione delle fratture di denti, otturazioni e corone protesiche dovute all’effetto caldarrosta. Un effetto ben conosciuto dai dentisti che manifesta il suo picco nefasto proprio nei mesi tra ottobre e novembre. La castagna come si sa è traditrice in quanto nello stesso frutto, una volta arrostito, possono coesistere zone morbide e soffici con zone di durezza variabile tra il legnoso e il cemento armato. Questo fenomeno manda in confusione il nostro cervello che organizza uno schema di masticazione per una durezza e inaspettatamente se ne ritrova un’altra. A questo punto per il fragile dente malcapitato non c’è scampo e si assiste alla drammatica frattura dello stesso. Il risultato poi viene sottoposto all’osservazione del dentista che può solo cercare di riparare i danni che a volte sono ingenti

I Profili Social

I Profili Social - il blog del dottormic -

Il 55% dei datori di lavoro rivaluta la scelta di un candidato dopo averne visitato i profili social. Proprio mentre sto per scrivere un post dedicato alla reputazione in rete, leggo questa notizia e mi chiedo se tutte le persone che amano mettere la loro vita on-line si rendono veramente conto che tutto quello che spostano sarà a disposizione per il giudizio di chiunque. Quando ho deciso di cambiare lo stile della nostra comunicazione social ho passato giorni a pensare se fosse il caso di mettere un po’ della mia vita privata a disposizione del giudizio di chiunque e in special modo dei nostri pazienti. Non si tratta semplicemente di decidere di non vergognarsi di quello che si è anche in ambienti diversi da quello di lavoro ma si tratta di capire se questo può influire sul giudizio che le persone danno di noi.\r\n Un giorno, tanti anni fa, frequentavo ancora l’università e andavo in treno a Milano per partecipare alle lezioni. Un lunedì mattina stavo rivedendo gli appunti per quel giorno seduto sul mio sedile e mi sono reso conto che

Occhio non vede, dente non duole

Occhio non vede, dente non duole. - il blog del dottormic -

Se chiediamo ai nostri pazienti di frequentare regolarmente il nostro studio ci sarà un perché. Attenzione, ho usato volutamente la parola chiediamo invece di u più cortese invitiamo perché in realtà sono talmente convinto della necessità di un tale comportamento che vorrei si pensasse più ad un dovere che ad un semplice invito. Ci rimango male quando un paziente che ha affidato a me la sua salute si ammala. Non posso permetterlo. La seduta di igiene orale programmata rappresenta il passaporto per la salute della bocca dei pazienti e la nostra organizzazione si fonda proprio su questo. Se l’igiene è il passaporto, allora le radiografie di controllo (che tecnicamente noi chiamiamo bite wing), sono il visto di ingresso alla prevenzione di tutte le carie che non si vedono ad una normale visita di routine. Ma il fatto che io non veda qualcosa non significa necessariamente che non ci sia!\r\n Non fare qualcosa, rimandare, aspettare, non prendere nella giusta considerazione, sono tutte azioni che portano inevitabilmente al peggioramento della salute della bocca. La nostra risposta è adesso. La nostra parola preferita è ORA. \r\n La carie non è un effetto

Inaspettata Expo

Inaspettata EXPO - il blog del dottormic -

Un grande rimpianto per l’EXPO inaspettata…\r\n Venerdi 3M (azienda leader nel settore dentale e non solo), in occasione dell’incontro sul tema del digitale in odontoiatria, ha organizzato per i relatori e i partecipanti alla giornata, una visita guidata all’EXPO di Milano. Io ci andavo per la prima volta e devo dire subito la verità: mi dispiace di non esserci andato prima. Sono rimasto molto sorpreso e piacevolmente affascinato nello scoprire come tanti padiglioni (non tutti) siano riusciti a sintetizzare in modo estremamente efficace e lucido il vero rapporto dell’uomo col cibo e in definitiva con la Terra stessa. Tanta concettualità davvero non me l’aspettavo. Una serie di contenuti e di piani di lettura che sono in grado di coinvolgere sia il visitatore più distratto e in cerca di una semplice giornata di evasione sia il visitatore che ogni giorno si fa domande sul suo rapporto con il mondo in cui vive e magari pensa di trovare qualche risposta proprio in questo luogo. Un luogo davvero da scoprire, interessante, in cui hanno trovato posto giustificato tutte le critiche e le lodi

Cosa c’è scritto nel Codice d’Onore

Cosa c'è scritto nel Codice d'Onore - il blog del dottormic -

Ok, dopo tanto parlare è arrivato il momento di conoscere il nostro Codice d’onore. L’abbiamo diviso in 5 capitoli che tracciano la strada verso una collaborazione intensa, leale e produttiva all’interno del team che dirige il nostro studio Si parte dalla fiducia senza la quale non ci può essere un confronto. Dal confronto nasce poi l’impegno che se viene condiviso da tutti porta alla responsabilità reciproca e all’ottenimento di risultati comuni. Il codice è stato ideato e scritto da me, dalle mie sorelle e dai miei cognati durante due giorni in cui abbiamo deciso di fermarci, guardarci negli occhi e pensare a come costruire un’attività che potesse funzionare nel migliore dei modi, fondata sui valori che condividiamo. Questo è il nostro Codice: FIDUCIA Tra i membri della squadra ci si dà fiducia intelligente reciprocamente Puntualità Riservatezza Ci si difende l’un l’altro CONFRONTO 6. Si comunica in maniere diretta il prima possibile con i membri della squadra e chi riceve la comunicazione ascolta (incassa, non si giustifica) 7. Ci si incontra 8. Non supporre nulla, se non capisci chiedi IMPEGNO 9. Non si abbandona mai un membro

Come funziona il Codice d’Onore?

Come funziona il Codice d'Onore - il blog del dottormic -

Il Codice d’onore ci protegge da noi stessi. Sembra strano ma a volte siamo proprio noi i peggiori nemici di noi stessi! Quando scriviamo il nostro codice dobbiamo cercare di inserire coerenza tra le varie parti che prendiamo in considerazione; infatti nel codice vengono descritti i comportamenti che vanno tenuti coerenti con i valori che ci interessano. Un codice, come tutte le regole, deve essere scritto e condiviso quando le cose vanno bene e quando l’ambiente è sereno e deve essere disponibile ed entrare in azione quando poi le cose vanno male. Se riusciamo a condividere una serie di principi che regolano i comportamenti, questi a loro volta ci aiuteranno a vivere i valori e il Codice farà il suo dovere. In pratica se lavoriamo e viviamo protetti dal Codice le nostre performance personali e quelle del nostro team saranno sempre elevate e produttive indipendentemente dal nostro stato emotivo. Nella vita di tutti i giorni l’emotività è sempre in agguato, pronta a eliminare gli effetti dell’esperienza e della saggezza. Chi ci può proteggere da questo effetto indesiderato? Il Codice d’onore! All’inizio,

Perchè un Codice d’Onore?

Perchè un Codice d'Onore - il blog del dottormic -

Quando ci siamo incontrati la prima volta io, le mie sorelle e i miei cognati, in una parola il team che guida lo studio, abbiamo parlato dei nostri valori. Li abbiamo condivisi e poi ne abbiamo discusso. Sembra facile e scontato condividere questi concetti ma così non è; ognuno di noi ha il suo modo di pensare, di vivere e reagire alle varie situazioni più o meno complesse che si devono affrontare nella vita. Stabilire i valori su cui si basa la nostra attività tuttavia non è sufficiente. Perché i valori poi vanno vissuti sempre, tutti i giorni, con il bello e il cattivo tempo. E questo rende tutto più difficile. A questo punto serve qualcosa che possa aiutare un gruppo ed è così che abbiamo deciso di scrivere il nostro codice. Il Codice d’onore è quindi l’insieme dei comportamenti che aiutano le persone che lo condividono a vivere i valori su cui si fonda la loro attività. Tutti avrebbero bisogno di un codice d’onore perché senza, è molto difficile attuare e rendere reale il valore che spesso è un concetto intangibile.

Vision e Mission

Vision e Mission - il blog del dottormic -

Sogno… Tanti anni fa, davvero tanti, mio padre ha avuto un sogno, un sogno talmente grande e importante per la sua vita che è riuscito in modo assolutamente naturale a coinvolgere tutti i suoi tre figli e non solo. Se oggi siamo qui e se oggi lo studio esiste è merito di quella visione del mondo della salute che ha ispirato le scelte alla base dello Studio Rossini Odontoiatri. Il nostro sogno è prenderci cura delle persone per far vivere loro “l’esperienza della salute”. Vogliamo trasformare questa esperienza partendo da una scelta che a volte sembra obbligata per arrivare invece alla naturale espressione e realizzazione di un bisogno. Stare bene, secondo le proprie esigenze, i propri valori, le proprie abitudini, il proprio modo di essere deve rappresentare per tutti la conseguenza naturale del rapporto con il nostro studio. …e Missione Per fare questo abbiamo organizzato un team di persone capaci di supportarsi a vicenda e di comunicare tra loro e con i pazienti in modo attivo ed efficace. Condividiamo tutti i nostri risultati e includiamo tutte le persone che vengono a contatto con il nostro studio. Siamo responsabili perché

Perchè comunicazione visiva, perchè Social?

Perchè comunicazione visiva, perchè Social - il blog del dottormic -

Mai come in questo periodo storico è stato così semplice correre il rischio di diventare irrilevanti e scomparire dall’attenzione dei propri consumatori. Questa è la pena per chi commette l’errore di non essere sensibile alle dinamiche sociali attuali. Sto parlando di quella che viene ormai definita la “deriva visuale del web”. Tutti noi che abbiamo fatto le medie siamo abituati a questo termine utilizzato per la descrizione di un fenomeno planetario chiamato appunto la “deriva dei continenti”. Tutti noi siamo in grado di visualizzare l’idea dei continenti che muovendosi,  in milioni di anni hanno condizionato la vita sul nostro pianeta. Oggi in un miliardesimo di quel tempo un’altra deriva sta condizionando la nostra esistenza in modo tale da poter essere paragonata a quel fenomeno geologico così devastante e radicale per la storia dell’umanità. L’evoluzione delle piattaforme di comunicazione tra gli esseri umani sta influenzando il modo in cui persone e cose si relazionano tra di loro.\r\n Assistiamo da protagonisti all’evoluzione della comunicazione online verso i contenuti visuali. Psicologia e sociologia ormai abbondano di studi che analizzano l’impatto che la comunicazione visuale