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Post-sbiancamento

sbiancamento - il blog del dottormic -

Uno studio uscito recentemente ci mette in guardia dai consigli errati che il dentista dà immediatamente dopo la seduta di sbiancamento. Prima dell’estate la richiesta di questo tipo di prestazioni aumenta notevolmente. A tutti piace infatti l’idea di andare e tornare dalle vacanze con i denti bianchi e splendenti. L’articolo che sto leggendo tuttavia mette l’accento sul fatto che gli sbiancanti, pur essendo sicuri e non dannosi per lo smalto, sono comunque in grado di alterare temporaneamente la permeabilità dello stesso, permettendo a varie sostanze coloranti di “entrare” nel dente e fissarsi in modo da colorarlo e vanificare, se non peggiorare, lo sbiancamento. Il dentista in genere raccomanda di non bere vino rosso o altre bevande (soprattutto se acide) molto colorate e di non fumare per la prima ora dopo il trattamento sbiancante. Ecco questa raccomandazione sembra essere insufficiente soprattutto se lo sbiancamento è effettuato alla poltrona e in breve tempo con sbiancanti molto potenti. Bisogna astenersi dal fumare e dall’assunzione di bevande molto coloranti per più ore dopo la seduta, meglio se si evitano totalmente per una giornata intera.

Decalogo per il buon rientro

il decalogo del buon rientro - il blog del dottormic-

Ebbene si, anche a me tocca tornare a casa e riprendere la routine quotidiana del lavoro. Oggi, ultimo giorno di permanenza al mare, cerco di trovare motivi per non dispiacermi e per non essere colpito dalla tristemente famosa sindrome da rientro. Spero che venga colta l’ironia di queste parole perché in realtà sto scherzando. Ho sempre un po’ ironizzato sulla tristezza manifestata da chi sta in vacanza, si diverte, si riposa e al momento del rientro “spreca” tutta l’energia positiva accumulata facendosi assalire dalla depressione dovuta alla ripresa dell’attività lavorativa. Ci sono almeno tre ragioni che porto a favore del mio pensiero (non sono dieci e quindi forse il titolo decalogo non è perfetto). La prima ragione è che ci sono cose peggiori. Sembra banale ma non possiamo fare finta che se abbiamo questo sentimento di tristezza significa che in vacanza ci siamo stati. Chi non ci è andato ci darebbe un consiglio fantastico per evitare questa depressione e cioè: dovevi stare a casa! Siamo seri, anche solo il pensiero di aver potuto usufruire di un periodo dedicato a noi

La riprova sociale

la riprova sociale - il blog del dottormic -

Noi usiamo le azioni degli altri per decidere quale sia il comportamento giusto anche da parte nostra. La cosa è ancora più vera se “gli altri“ appaiono simili a noi. Ho appena letto di uno studio su un programma antifumo nelle scuole che ha ottenuto effetti duraturi solo quando il ruolo di insegnante è stato affidato a coetanei. Per lo stesso motivo, in un altro studio, è stato dimostrato che, mostrando a bambini un filmato molto rassicurante su una visita dentistica ad un loro coetaneo, si diminuivano le loro ansie e paure in misura maggiore rispetto a quando il filmato riguardava un adulto o un bambino di età diversa. La visita che facciamo noi nel nostro studio ovviamente è personale e singola, non possiamo sfruttare il principio della riprova sociale quando non siamo provvisti del termine di paragone. Tuttavia nella comunicazione che facciamo ad un livello generale e più ampio, il principio della riprova sociale funziona e molto e questo fatto è ancora più importante se pensiamo appunto che usiamo le azioni dei nostri simili per decidere quale sia il

Panorama

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Oggi devo affrontare una prova difficilissima. Sono qui seduto di fronte ad un mare stupendo composto da cento gradazioni di blu e di verde, con un cielo limpido e azzurro. Il caldo non è ancora torrido ma è sopportabile, piacevole. Sono qui, in queste condizioni e devo scrivere l’articolo per il mio blog che parla di denti! È un’impresa impossibile…o forse no. La domanda che mi faccio è: ma quanto ci piacciono le cose belle? Tutti sappiamo riconoscere un bel tramonto, un bel panorama, sappiamo apprezzare la natura quando è rigogliosa e fertile, sappiamo trovare nei suoi frutti un motivo di piacere. C’è sempre in questi panorami estivi marini o alpini che siano il riconoscimento di qualcosa di bello e di sano. Abbiamo un talento innato per apprezzare queste cose e per goderne al punto da uscirne rinfrancati e pieni di energia una volta visti e gustati. Quando la natura è bella e in salute ci rigenera alla sola vista. Non potrebbe essere così anche quando ci guardiamo allo specchio? La mattina o la sera osserviamo la nostra bocca, “il

Sì, io ozio

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Oggi fa ancora caldo. Molto caldo. È quasi impossibile pensare di fare qualcosa, non si resiste. E allora, essendo in vacanza, conviene darsi per vinti, evitare di lottare e lasciarsi sopraffare dall’ozio. E qui sta il bello. Se pensiamo all’ozio in accezione moderna, non possiamo che confermare quel significato un po’ negativo di un tempo trascorso nel totale non fare nulla e nella noia sperando in un qualche veloce momento di divertimento. Il caldo sembra fatto apposta per assecondare la legittima intenzione di stare su un lettino in una spiaggia più o meno affollata e caldissima, compilando cruciverba. In realtà la parola ozio nasce con un significato ben diverso e per certi aspetti sorprendente. L’ozio infatti era il tempo che una persona (che appunto aveva finito il negotium o lavoro di tutti i giorni) dedicava ai propri studi, composizioni, speculazioni intellettuali. Si può stare fermi, cessare la vita lavorativa, smettere di esercitare la propria professione, senza per questo, smettere di pensare, usare il proprio cervello alla ricerca di una ricarica difficile da ottenere quando siamo presi da mille attività. In

Sempre in Viaggio

sempre in viaggio - il blog del dottormic-

Domani ci sarà la 11° edizione della Rossini Odontoiatri Cup, la nostra ormai tradizionale gara di golf in Trentino, a Bocenago, un piccolo paese vicino a Pinzolo. Per N.O.I. ormai rappresenta una tradizione, un modo per condividere e ringraziare tante persone che nel tempo ci hanno dato fiducia e hanno deciso di affrontare un viaggio per prendersi cura della loro salute. Io non gioco a golf, mia sorella Francesca e Paolo giocano e tengono alta la bandiera dello studio. Io mi occupo di suonare durante la festa post gara, mia sorella Mariagiovanna e Matteo si occupano di mantenere le relazioni con le persone che ci accompagnano. Domani quindi facciamo festa perché è giusto ogni tanto fermarsi e festeggiare se te lo sei meritato. Poi facciamo festa per condividere le nostre idee, i nostri pensieri e tutto quello che siamo. Una volta poi la gara ci ha aiutato a sostenere la nostra associazione ONLUS san Gabriel e quindi domani facciamo festa anche per ricordare il legame inscindibile che si è creato con tante persone lontane. Insomma anche quando non siamo in

Il primo di agosto

agosto - il blog del dottormic -

Il primo di agosto devo parlare di qualcosa di leggero, un po’ vacanziero. Allora parliamo di vacanza. Tanti pazienti me lo chiedono così per rompere il ghiaccio: dottore quando va in vacanza? Ogni volta che me lo chiedono a me viene in mente immediatamente il significato etimologico del termine che deriva appunto dal latino vacans, participio presente di vacare, essere vuoto, libero. La vacanza mi fa venire in mente un vuoto, ovviamente molto piacevole, un vuoto che sa di libertà. Giorni vuoti dallo studio, per chi è ancora studente, dal lavoro, dai vari impegni di ogni giorno. In vacanza il ritmo del tempo rallenta oppure diventa frenetico. Si può dormire di più oppure si può non dormire affatto. In vacanza si può fare quello che ci pare. Questo forse è il motivo principale per cui non si può essere sempre in vacanza. La vacanza è bella anche perché è un evento eccezionale, la viviamo al meglio perché sappiamo che non durerà. Sarebbe comunque sbagliato pensare che dobbiamo lavorare tutti i giorni per raggiungere il traguardo della vacanza. Forse sarebbe meglio

I turni estivi

i turni estivi - il blog del dottormic -

Oggi e domani sono gli ultimi giorni di luglio e i pazienti ci chiedono quando chiudiamo. N.O.I. non chiudiamo mai, da molti anni abbiamo adottato un semplice meccanismo di turni che ci permette di goderci un po’ di riposo senza eliminare completamente il servizio che offriamo in studio. Ci sono alcune limitazioni a quello che possiamo fare in agosto. La maggior parte dei laboratori è chiusa per cui non pianifichiamo lavori complessi ma possiamo portarci avanti e dare inizio ai piani di cura complessi e lunghi in modo da arrivare a settembre con tutto già pronto per le fasi più importanti. Questo è quello che vorremmo accadesse ad agosto: lavoro tranquillo, programmato, utile, efficace. Purtroppo però non è sempre possibile, in questo mese si lavora la maggior parte del tempo in urgenza. Le persone che si dimenticano della loro bocca per tutto l’anno, se ne ricordano solo ora. Il passaggio dalla vita lavorativa a quella più tranquilla della vacanza fa emergere una serie di problemi che fino a pochi giorni prima non sembravano esistere. N.O.I., ovviamente, ci siamo anche per

Rassegnazione.

rassegnazione - il blog del dottormic-

Anche di fronte a avvenimenti tragici, nell’ambiente più ostile, possiamo sempre cercare di essere più felici, se non felici del tutto, evitando di peggiorare la disgrazia con i nostri personali sentimenti di autocommiserazione e risentimento e con le nostre opinioni pessimistiche. Quante volte abbiamo sentito citare una delle varie interpretazioni della legge di Murphy? Possibile che non ci sia un antidoto? La legge dice, più o meno, che se qualcosa deve andare male lo farà. Bene io ci credo ma solo se aggiungiamo il fatto che andrà male se noi decidiamo che andrà male. Se decidessimo, al contrario, che le nostre opinioni pessimistiche ci impediscono di essere felici o almeno un pochino più felici rispetto a come ci sentiamo ora, non cercheremmo di cambiare le opinioni come logica conseguenza di questo fatto? Eppure non lo facciamo mai e preferiamo pensare che se qualcosa deve andare storto, andrà storto indipendentemente dalla nostra volontà e soprattutto noi non potremo fare nulla per evitarlo. Anche in studio, luglio è il mese che porta con sé questa tendenza alla rassegnazione. Tutto viene rimandato. Cominciamo

Una parola davvero interessante

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Immaginazione. Una parola davvero interessante. Tutti nasciamo con i giusti meccanismi per riuscire nelle cose, tutti veniamo al mondo con il giusto meccanismo per ottenere i risultati che ci immaginiamo. Gli esseri umani infatti differiscono da tutti gli altri esseri viventi per la loro capacità di immaginazione. Uno scoiattolo che nasce in primavera ai primi segni dell’autunno comincerà a preparare cibo e tana per l’inverno. Nasce infatti con tutto il corredo di conoscenze per avere successo nel suo scopo. Il suo obiettivo è sopravvivere all’inverno e procreare per continuare la specie. Gli altri esseri viventi di questo pianeta hanno ognuno uno scopo preciso (istinto) con il quale nascono e hanno anche tutti i mezzi automatici (innati e già conosciuti) per portare a termine il loro scopo. Gli esseri umani hanno una differenza fondamentale: nascono con tutti mezzi necessari per raggiungere il successo ma non hanno già uno scopo preimpostato, hanno infatti la possibilità di immaginare infiniti scopi o obiettivi. Non abbiamo bisogno di nuovi mezzi per raggiungere il successo, gli strumenti che ci servono sono già installati nella nostra mente