Categoria: Comunicazione

Primo Soccorso in Studio

primo soccorso in studio - il blog del dottormic -

Ieri abbiamo iniziato in studio un corso sulle manovre di primo soccorso da mettere in pratica in studio in caso di emergenza. Vediamo tantissimi pazienti ogni giorno e la possibilità che qualcuno si senta male o abbia qualche problema di salute che non riguarda direttamente la bocca è sempre presente. Iniziamo il corso e scopriamo subito che statisticamente, la maggior parte delle emergenze che riguardano i pazienti in studio accade in sala d’attesa. La maggior parte delle persone si sente male mentre aspetta di andare dal dentista. A dire il vero questa notizia mi ha stupito ma non più di tanto, infatti dalla mia esperienza posso solo confermare il fatto che i pazienti dello studio hanno avuto problemi la maggior parte delle volte (poche per fortuna) proprio in sala d’attesa. La tensione e l’ansia hanno il sopravvento. E come sempre non posso che pensare a quanto in questo caso siano utili le parole. Bisogna essere chiari, spiegare quello che facciamo ma anche spiegare quello che faremo la prossima volta. So che le persone non gradiscono il fatto di non sapere

Condividere, la parola del nostro Natale

la parola del nostro anno - il blog del dottormic

Ogni anno scegliamo la parola del nostro Natale in studio. Quest’anno la parola è condividere. Una parola bellissima, riguardo alla quale abbiamo già parlato in passato ma che nasconde sempre nuove sorprese, soprattutto se abbinata ad alcune occasioni di festa speciali. Sembra scontato e banale ma N.O.I. in studio condividiamo gli stessi spazi sei giorni alla settimana per parecchie ore al giorno, tutto l’anno. Condividiamo un luogo di lavoro ma anche di riposo, nelle aree comuni. Condividiamo stanze, sedie, computer, spogliatoi, anche il bagno! A parte il luogo, la parola condividere è oggi molto di moda grazie ai social network dove prende il significato di azione del pubblicare, di comunicare per far conoscere a qualcuno il proprio pensiero. Il nostro studio è molto meno vasto rispetto alla galassia dei social e per noi la condivisione è più la partecipazione comune ad un progetto o l’essere d’accordo, o la possibilità di vedere un’esperienza da più punti di vista. L’esperienza condivisa, in questo caso, crea armonia, crea un insieme più ricco e permette la nascita di diverse emozioni che si comunicano, essendo

A portata di clic

Vale la pena spendere qualche parola per presentare la nuova stagione di 1SorrisoXTutti. Quest’anno è stato dedicato alla stesura della costituzione di 1SorrisoXTutti e alla sua presentazione (ecco il link per leggere la Costituzione_Studio Rossini Odontoiatri  ), un momento importante che ha creato e condiviso l’identità del nostro studio. Tutto viene da quello. Nulla può più essere lasciato al caso. La costituzione è il nostro faro, ciò che ci guida nelle scelte e nei momenti difficili. Stiamo anche lavorando al nuovo sito dello studio che andrà ad integrare il sito di 1SorrisoXTutti aggiungendo un sacco di informazioni utili per i pazienti dello studio. Prosegue con grande soddisfazione il programma radio del primo martedì di ogni mese e quest’anno pubblicheremo sulla pagina facebook il link per riascoltare la trasmissione anche se non avete seguito la diretta. Poi ci sono tutti i consigli e le rubriche del dottor Matteo, delle dottoresse Mariagiovanna e Francesca e le super riflessioni di Paolo. Pubblicheremo ancora i nostri fogli per imparare e agire per la nostra salute e continueremo le nostre campagne per il Diabete e le Apnee

Pubblicità nel dentale? No grazie, anzi sì…meglio di no.

pubblicità nel dentale - il blog del dottormic -

Sto lavorando e, come ormai capita spesso nelle ultime settimane, ascolto alla radio la pubblicità dell’ennesima catena di centri dentistici. Certo non è la prima e non sarà nemmeno l’ultima. Oggi va così. Di solito non ci faccio caso e non ci bado ma, proprio in questi giorni, sto completando le lezioni per il corso di educazione di impresa per i dentisti e la mia mente ha cominciato a macinare una serie di pensieri che ho voluto scrivere. Non ho nulla contro la pubblicità che ritengo essere fondamentale per permettere al consumatore di un bene o di un servizio di scegliere il bene o il servizio migliore per le sue necessità. Non ho nulla contro la pubblicità in campo sanitario, con regole corrette e controllate. La pubblicità in generale, sembra scontato, non deve essere ingannevole e, a maggior ragione, non lo deve essere quando riguarda la salute delle persone. Tuttavia penso che la pubblicità con messaggi indistinti e legata alle regole generali e conosciute degli spot televisivi o radiofonici non è utile per gli studi dentistici che siamo abituati a

Il ruolo del potere

ruolo e potere - il blog del dottormic -

Ogni giorno con i nostri pazienti utilizziamo il potere che deriva dal nostro ruolo. È sicuramente un potere forte, molto forte, a volte troppo sbilanciato. Utilizziamo questo tipo di potere quasi senza rendercene conto come se fosse una cosa normale e in effetti, se consideriamo le gerarchie di ruolo, è così. In questo caso però, l’abilità di influenzare le persone, siano esse colleghi di lavoro, dipendenti o pazienti, deriva esclusivamente dall’autorità, dalla posizione nella gerarchia organizzata o dalla capacità di dare o negare qualche cosa. Io sinceramente non so che farmene del potere che deriva dal ruolo. Certo è più facile pensare di chiedere, ordinare, minacciare a volte e forzare la volontà altrui ma i risultati saranno sempre mediocri o alla peggio disastrosi. Preferisco lavorare per ottenere quello che molti definiscono il potere personale ovvero che non deriva dal ruolo ma che deriva dalla capacità di indurre le persone che ci circondando a fare le cose perché lo vogliono e non perché devono o sono costrette. Con i pazienti mi sono accorto che anche se si è in possesso del

Un post commentato…completo.

un post completo - il blog del dottormic -

Un post…commentato…completo. Chi mi conosce sa che non sono abituato a lamentarmi e a criticare ma preferisco trovare sempre una soluzione…questa volta vorrei la vostra opinione. (spero seriamente che qualcuno sappia cosa fare) Ieri, tornando da Napoli, in autostrada, dal cavalcavia numero 128 sulla A1, a 10 metri dalla mia auto si è schiantato a terra un bel pezzo di cemento armato proveniente dal ponte soprastante. Un piccolo (grande) spavento pensando al fatto che se fosse caduto sul parabrezza avrebbe fatto seri danni (all’auto, agli occupanti della vettura e magari a anche alle auto nelle vicinanze). Col cellulare ho chiamato subito l’ANAS e mi hanno risposto (anche gentilmente) che loro non c’entrano in quanto le strade a pedaggio non sono di loro competenza. Io ho fatto notare che il pezzo di cemento si è staccato da un cavalcavia che non è una strada a pedaggio ma mi hanno detto che comunque dovevo chiamare Autostrade per l’Italia e mi hanno fornito il numero gratuito (devo essere sincero, ho pensato al fatto che stavo viaggiando in autostrada a 130 km orari e

La Newsletter: utile o invadente?

La newsletter: utile o invadente - il blog del dottormic -

In questi giorni stiamo revisionando tutti i nostri archivi. Abbiamo collezionato nel tempo tanti, anzi tantissimi indirizzi email dei nostri pazienti e di tutti coloro che hanno comunicato con N.O.I. in questi anni. Dalle prossime settimane ricominceremo l’invio della Newsletter mensile; un modo per fare un po’ il punto della situazione inserendo al suo interno alcuni degli articoli che parlano di quelli che pensiamo essere gli argomenti più interessanti. Ma proprio pensando a come organizzare la spedizione mi è venuto un dubbio, anzi tre dubbi di cui vi voglio parlare: Vuoi continuare a stare con N.O.I.? A me interessa veramente che tu voglia continuare a frequentare i nostri siti Social e che tu sia interessato ai temi che sviluppiamo. Forse nemmeno ti ricordi di quando ci hai dato il tuo indirizzo email e può darsi che, mentre un tempo ti interessava, oggi non ti piace più ricevere comunicazione da parte nostra. Bene, faccelo sapere! Nessuna spiegazione dovuta ovviamente, ho solo la necessità di sapere che non sto invadendo lo spazio di nessuno  con la mia Newsletter. Comunicare non vuol dire

Tecnologia e Libertà

tecnologia e libertà - il blog del dottormic -

Quando i nostri antenati hanno scoperto il fuoco, saranno stati veramente consapevoli di cosa avevano scoperto? E la ruota? Si dice che il concetto di ruota esistesse molti anni prima del suo reale utilizzo come strumento per facilitare lo spostamento di oggetti da un punto ad un altro. Oggi abbiamo la tecnologia. Si ma che cos’è la tecnologia. Tanti ne parlano a priori, senza avere realmente capito qual è o potrebbe essere la sua reale applicazione o che conseguenze potrebbe avere su di noi. Da sempre, a cominciare dal fuoco, la tecnologia ci ha sempre costretti a misurarci non direttamente con essa ma con noi stessi. Il mutamento tecnologico al quale assistiamo non è distinto dal genere umano che lo ha provocato ma ad esso è direttamente connesso. Il mutamento tecnologico è prima di tutto un mutamento antropologico. È così che la tecnologia ci consente oggi di scoprire nuovi modi di fare, nuove abitudini, nuovi comportamenti che derivano dall’attivazione di aree differenti della mente fino ad ora sottoutilizzate o non utilizzate affatto. Paradossalmente le macchine che si parlano tra loro,

Mentire non serve se sai come dire la verità

Mentire non serve…se sai come dire la verità - il blog del dottormic -

Ogni medico dovrebbe coltivare la fine arte del mentire. Non l’ho detto io e non sono molto d’accordo ma comincio da qui. Comunicare le cattive notizie per un medico è in assoluto uno dei compiti più difficili e ingrati che deve affrontare nella pratica quotidiana. Da un lato c’è il problema che mentire è difficile, non è naturale (o forse per alcuni sì, ma non è questo il problema). Mentire richiede delle motivazioni talmente forti da contrastare quella vocina che avrebbe qualcosa da obiettare quando utilizziamo questa soluzione. Dall’altro lato c’è il problema della incapacità di gestire la comunicazione di una cattiva notizia dal punto di vista relazionale. Si rischia sempre di confondere la paura di generare delle emozioni negative troppo forti e intense nel paziente con la paura di non essere capaci di gestirle. Scappiamo di fronte a questa paura e spesso ci sottraiamo, anche inconsapevolmente, al dovere di informare il paziente dando l’impressione di essere distaccati e freddi o addirittura incompetenti. Mi secca molto, mi spaventa dire, a un paziente che perderà un dente, specie se niente gli

Educazione Imprenditoriale

educazione imprenditoriale - il blog del dottormic -

Sabato scorso non ero in studio. Ho partecipato come relatore ad un congresso/dibattito sul tema dei rapporti tra le varie figure che animano la nostra professione. Da tempo ormai giro tutta l’Italia per parlare di organizzazione clinica e di impresa in odontoiatria. Quando salgo sul podio della conferenza non mi presento come dentista o come formatore ma come educatore. Ritengo che la differenza tra formatore ed educatore, che spesso sono utilizzati come sinonimi, sia sostanziale. L’educazione non è formazione. La formazione implica propriamente l’insegnare, dando una forma, il modellare, in base a un criterio o progetto esterno. Se il progetto è di qualcun altro, nel momento in cui io sono chiamato a dare un contributo, allora dovrò essere formato per far sì che il mio contributo sia coerente e utile al progetto. L’educazione estrae dalla persona ciò che ha da sviluppare di autentico, di proprio, tira fuori e sviluppa qualità interiori del soggetto che hanno generato un sogno. L’educazione è utile in primo luogo alla persona stessa. Chi è educato conosce il valore delle cose nella propria vita ed è