C’è una soglia precisa tra qualcosa che facevamo prima e qualcosa che faremo dopo. C’è un preciso passaggio, sottolineato dalla soglia, tra la decisione di non occuparci della nostra salute (o di occuparcene in maniera sporadica e inadeguata) e la decisione di prenderci cura della salute della nostra bocca.
In alcune culture la soglia è considerata un luogo sacro. Una volta attraversata la soglia non si torna indietro. Se prendiamo la decisione, in modo responsabile, di prendere in mano attivamente la cura della bocca, allora poi dobbiamo essere coerenti con la nostra decisione.
Stiamo preparando dei programmi legati proprio alla volontà di occuparsi in modo serio, attivo e programmato della propria salute.
Non si può lasciare nulla al caso quando vogliamo stare bene. Nel mondo ordinario delle cose che abbiamo sempre fatto per abitudine o delle idee che ci derivano dal passato o delle azioni fatte a caso, siamo stati bene, a volte abbiamo avuto dei problemi, abbiamo affrontato dei disastri ma in fondo siamo sopravvissuti.
Proprio in questa eventualità diventa fondamentale il significato del passaggio della soglia.
Dall’altra parte sta un mondo straordinario, fatto di sorprese, di progetti e di risultati che possono cambiarti la vita. Nessuno può obbligarvi al passaggio che deve essere scelto e sentito ma posso chiedervi di considerare questo tipo di approccio alla salute. Pensate al rito di passaggio, pensate a quello che N.O.I. in studio chiamiamo “l’effetto soglia”.
L’anno prossimo sarà l’anno in cui aiuteremo la maggior parte dei nostri pazienti, che lo vogliono, a decidere liberamente di programmare la propria salute perché…la salute è tutto un programma e sta, un piccolo passo al di là di quella soglia.
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