Paziente: risorsa inestimabile

Paziente: risorsa insestimabile - il blog del dottormic -

Ogni paziente che entra in studio per N.O.I. è una potenziale risorsa. Ogni persona è preziosa in sé. Anche quando questa persona ci sta seduta di fronte sulla poltrona. Quando siamo in questa situazione spesso la prima cosa che pensiamo è quanto noi siamo importanti per il nostro paziente e, così facendo, rischiamo di non considerare quanto il nostro paziente può e deve essere considerato importante per noi.

Io penso che la cosa più importante, di cui chi sta seduto di fronte a me ha bisogno, sia la mia presenza e la mia piena attenzione. Poi penso che qualsiasi problema questa persona abbia, potrà risolverlo solo se riuscirà, con il mio aiuto, a esaminarlo con attenzione dall’inizio alla fine (questo è veramente un compito difficile).

Penso che si dovrebbe capire che per me, quel momento, rappresenta la cosa più importante, alla quale voglio dedicare il tempo necessario.
Non voglio considerare il tempo speso ad ascoltare il problema del paziente come tempo perso. Anche perché, oltre al fatto che proprio il paziente è il maggiore esperto della sua condizione, questo tempo mi servirà per arricchire la mia conoscenza della sua situazione e la mia esperienza generale.

Sempre pensiamo che, essendo il “nostro” lavoro e svolgendolo al meglio, dobbiamo ricevere la giusta gratitudine dai pazienti che curiamo. Sicuramente è un aspetto importante, ma forse sarebbe necessario provare a pensare quanto noi dovremmo essere grati ogni giorno verso le persone che si siedono sulla nostra poltrona, considerando il percorso che le ha portate fino a quel punto.

Più ci sentiamo grati verso i pazienti, e verso le persone in generale, più sviluppiamo un sentimento di generosità verso gli altri che cambierà in maniera determinante la qualità dei nostri rapporti.

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