Rassegnazione.

rassegnazione - il blog del dottormic-

Anche di fronte a avvenimenti tragici, nell’ambiente più ostile, possiamo sempre cercare di essere più felici, se non felici del tutto, evitando di peggiorare la disgrazia con i nostri personali sentimenti di autocommiserazione e risentimento e con le nostre opinioni pessimistiche.

Quante volte abbiamo sentito citare una delle varie interpretazioni della legge di Murphy? Possibile che non ci sia un antidoto?
La legge dice, più o meno, che se qualcosa deve andare male lo farà. Bene io ci credo ma solo se aggiungiamo il fatto che andrà male se noi decidiamo che andrà male. Se decidessimo, al contrario, che le nostre opinioni pessimistiche ci impediscono di essere felici o almeno un pochino più felici rispetto a come ci sentiamo ora, non cercheremmo di cambiare le opinioni come logica conseguenza di questo fatto?
Eppure non lo facciamo mai e preferiamo pensare che se qualcosa deve andare storto, andrà storto indipendentemente dalla nostra volontà e soprattutto noi non potremo fare nulla per evitarlo.

Anche in studio, luglio è il mese che porta con sé questa tendenza alla rassegnazione. Tutto viene rimandato. Cominciamo a rassegnarci, a settembre si vedrà. Io non riesco, al contrario, a rassegnarmi all’idea di aspettare che qualcosa accada, preferisco sentirmi un po’ più saldo al timone. A settembre vedremo cosa è successo, la realtà sarà come sarà, nulla potrà cambiarla ma è altrettanto vero che nulla potrà cambiare i nostri tentativi di essere più felici.

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