Un sorriso è un dono gratuito

Un sorriso è un dono gratuito - il blog del dottormic -

Un sorriso è un dono gratuito e istantaneo…se hai una Polaroid!\r\n

La storia dei sorrisi perduti. Mi sento un po’ come un ladro di sorrisi. Se mi intervistassero durante il processo, la domanda sarebbe: come ci si sente ad essersi appropriato dei sorrisi di decine di persone senza il minimo rimorso? In realtà la mia difesa sarebbe basata sulla buona fede. Ovviamente sarei costretto a fare nomi e cognomi di chi mi ha aiutato.

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La storia nasce nel 2011. Sto preparando il secondo evento di 1SorrisoXTutti e siamo in pieno caos da organizzazione. Ad un pranzo di famiglia incontro Giacomo Inches, appassionato di vecchie macchine fotografiche istantanee Polaroid e, dopo avere parlato un pochino, constatiamo come il concetto di stampa e visualizzazione immediata della foto corrisponda proprio ad un fondamentale cambiamento nel concepire l’utilizzo della fotografia nel lavoro in campo odontoiatrico. Se un dentista dovesse aspettare ogni volta di portare la pellicola dal fotografo per avere le stampe delle foto, non potrebbe usare questo strumento per comunicare con il paziente, perchè verrebbe a mancare l’effetto dell’immediatezza necessario a rendere il sistema di comunicazione efficace.

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Parlando di questo, cominciamo a fotografare la bocca e il sorriso di parenti e amici fino a quando si scopre che, prendendo una della foto del sorriso di una persona e portandola davanti al volto di un’altra, si può scattare una seconda foto del volto in cui il sorriso risulta…scambiato.

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Le prime prove mi piacciono tantissimo, soprattutto per le considerazioni che ispirano e per la sorprendente aderenza di significato che passa tra quelle foto e il tema degli eventi dello studio che è appunto 1SorrisoXTutti. A questo punto il passo è breve e in un attimo decido di inserire questo progetto all’interno dell’evento 2011 al quale parteciperanno più di 1200 pazienti!.

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Durante la giornata vengono scattate decine di foto di sorrisi su pellicole istantanee Impossible Project. Giacomo e il suo collaboratore Marcello Paolo Scipioni, allestiscono un vero e proprio studio fotografico all’interno di uno degli stand dell’evento. La partecipazione è assolutamente libera ed entusiastica ed è così che ci troviamo a collezionare decine di sorrisi e altrettante foto di volti “scambiati”. Le foto dei volti verranno poi rese pubbliche mentre le foto dei sorrisi verranno conservate il un cassetto; probabilmente lo stesso cassetto dove oggi sono state ritrovate. I sorrisi non li ho rubati, sono stati un dono prezioso del quale abbiamo fatto tesoro. Li abbiamo conservati gelosamente e oggi, a distanza di qualche anno, mi ricordano quanto lavoro è stato fatto da N.O.I. dello studio Rossini per sperimentare continuamente nuove forme di comunicazione tra le persone, anche in tempi in cui queste cose non andavano ancora di moda.

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Oggi possiamo dire che la nostra formazione si basa proprio su queste ricerche sul campo che ci hanno portato a conoscere e condividere le nostre idee con tutte le persone che circondano lo studio.

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1SorrisoXTutti è nato proprio per questo, per considerare non solo i pazienti ma tutte le persone che, a loro modo, si scambiano interesse attorno alla nostra attività. Una ricchezza alla quale non possiamo e non vogliamo più rinunciare. E i sorrisi istantanei li custodiamo gelosamente per le generazioni a venire!

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