Le cose belle, positive non accadono. Così come quelle negative.\r\nIo penso che N.O.I. siamo la causa di tutto. Pensare in questo modo mi fa stare bene, mi permette di non perdere tempo a lamentarmi di qualcosa o di qualcuno. Posso dare colpe e meriti solo a me stesso. È per questo che sono sempre molto curioso. Voglio capire tutte quello che avviene attorno a me e che dipende da me, dalle mie decisioni o dal mio modo di fare. Quando mi succede qualcosa, non riesco a pensare che sia accaduto per un caso, voglio capire cosa veramente è successo e magari capire il modo in cui è successo. Solo così posso sperare di arrivare al perché qualcosa sia “accaduto” proprio a me.\r\n

Il fatto di capire le modalità attraverso le quali ho ottenuto un successo o che mi hanno causato un fallimento non soddisfa solamente la mia curiosità ma permette di cercare di riprodurre le condizioni che hanno favorito il primo e di stare alla larga dai fatti che hanno causato il secondo. Questo è il motivo per cui dobbiamo essere molto critici nei confronti di quello che ci accade e non dobbiamo avere paura di affrontare l’analisi di un fallimento. Non dobbiamo nemmeno pensare di essere stati fortunati o che sia un caso nel momento in cui otteniamo un successo.\r\nDobbiamo analizzare ogni aspetto in modo imparziale, senza imbrogliare noi stessi.Quando avremo veramente compreso le dinamiche di ciò che è accaduto, quando avremo fatto la giusta esperienza e avremo imparato tutto ciò che c’era da imparare, solo allora potremo cominciare a rendere quella situazione ripetibile.

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Pensate se fossimo capaci di analizzare a fondo tutte le volte che abbiamo ottenuto un successo, se fossimo riusciti davvero a capire come abbiamo fatto a raggiungerlo e quali sono state le singole azioni che ci hanno condotto al risultato finale.

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Se riuscissimo a focalizzarci veramente su questo e a creare il nostro personale “libretto di istruzioni” per le azioni che ci hanno portato buoni risultati potremmo stabilire una regola di base grazie alla quale ogni situazione potrebbe essere affrontata con la prospettiva di chi vede già il risultato e considera gli ostacoli delle semplici tappe intermedie che non possono assolutamente influenzare il risultato finale.