Categoria: Sicurezza

LA LIBERTÀ È

la libertà è - il blog del dottormic -

Libertà.Libertà è una parola che abbiamo sentito spesso in questi giorni.L’ho sentita molte volte associata a manifestazioni contro l’uso della mascherina.Penso che chiunque abbia il diritto di manifestare le sue idee e convinzioni e che, come dico sempre, abbia comunque ragione dal suo punto di vista. Tuttavia questa non è libertà. La libertà non è la possibilità incondizionata di fare ciò che si vuole. Non è libero il vagabondo che non ha legami e non deve rendere conto a nessuno, così come non è libero chi va contro le regole, o chi fa di un capriccio il suo volere. La libertà è una rete molto complessa che include pensiero istruzione, espressione, ampiezza di possibilità idee e pensieri interni e realtà esterna La libertà è sempre rivolta al bene e al valore.C’è qualcosa di più libero di vedere come si muovono le mani di un pianista su una tastiera?Sembrano danzare libere senza regole, eppure questi movimenti non sono affatto casuali, arbitrari ma, al contrario, sono studiati, equilibrati, rigorosi e limitatissimi. La libertà è un volante da tenere ben saldo e da

NON ABBASSIAMO LA GUARDIA

noi non abbassiamo la guardia - il blog del dottormic -

N.O.I. non abbassiamo la guardia. Sono passati ormai otto mesi dalla prima ondata di covid-19 che ha colpito il nostro paese e purtroppo stiamo affrontando un altro nemico altrettanto pericoloso per le nostre vite: l’abitudine. Vi ricordate la paura e l’ansia che avevate il primo giorno in cui, da neopatentati, siete andati in auto da soli?Oggi, dopo anni di esperienza e abitudine, non provate più la stessa paura anche se il rischio rimane lo stesso di allora e forse è anche aumentato. Questo perché è facile abituarsi e assuefarsi al pericolo e alle sensazioni che ne derivano. Dopo un po’ di tempo corriamo il rischio di non essere più così attenti e concentrati. È per questo che proprio adesso non dobbiamo abbassare le difese che abbiamo alzato giustamente qualche mese fa. Perché le cose non sono tornate come prima. Qualche paziente in studio comincia a mostrare segni di insofferenza per il fatto di dover aspettare un po’ di più per un appuntamento, di dover sottostare a procedure complicate e lunghe per accedere allo studio o di vedere negata la possibilità