Categoria: Comunicazione

PERSONE CHE HANNO BISOGNO DI N.O.I.

ci occupiamo di persone - il blog del dottormic -

È vero, ci occupiamo di salute della bocca. Oppure ci occupiamo di salute in generale? Io preferisco pensare che ci occupiamo di persone che hanno bisogno di Noi. Molto spesso succede che il bisogno per cui i pazienti ci contattano sia riferito ad un problema, o ad un disagio, che riguarda la bocca. Alcune volte può capitare che il bisogno del paziente sia più ampio e generale. Questo è il caso, non così raro, di quei pazienti che vengono da noi lamentando vari disagi e dolori che colpiscono in modo non specifico alcune zone della bocca e del viso o ampie zone della testa in generale. In questo caso i denti centrano molto poco o meglio centrano ma non nel modo classico; non ci sono carie, ascessi o infezioni particolari, così come non ci sono segni evidenti di patologie osservabili direttamente dal dentista. In questi casi molto spesso siamo di fronte ad una patologia che genera un particolare tipo di dolore che viene denominato dolore oro-facciale. Le cause e le manifestazioni di questo dolore possono essere moltissime ed estremamente varie.

Rimandare non ha senso

rimandare non ha senso - ilo blog del dottormic-

In questo periodo una frase che sentiamo molto spesso è: “Vorrei rimandare l’inizio del lavoro perché sto aspettando di vaccinarmi e sono un po’ preoccupato…” Molti pazienti stanno procrastinando l’inizio dei lavori in attesa dell’appuntamento per ricevere la dose di vaccino prevista. Una preoccupazione giustificata, ma inutile.Alcune persone soffrono di qualche sintomo para influenzale dopo la vaccinazione mentre altre non se ne accorgono nemmeno.Allo stesso tempo tutte le nostre cure non hanno alcuna interferenza con l’azione o la sicurezza del vaccino per cui le preoccupazioni che sono assolutamente giustificate non sono tuttavia basate su qualcosa di concreto e reale. Come dico sempre, dobbiamo distinguere tra due stati d’animo differenti: da una parte la paura e il panico che ci creano ansia, ci bloccano e ci fanno fare scelte sbagliate, dall’altra parte la preoccupazione che ci aiuta a rimanere focalizzati su ciò che possiamo fare di buono per la nostra salute. Vorrei che tutti fossimo meno impauriti e nel panico di fronte al vaccino e più preoccupati di fare le cose per bene. Non è giustificato rimandare l’inizio di un lavoro

2020 DOVEVA ESSERE TANTE COSE E INVECE…

doveva essere l anno - il blog del dottormic -

Era iniziato come sempre, con tanti buoni propositi e tante aspettative. Avrebbe dovuto essere ricordato per l’apertura del nuovo studio 1 Sorriso a Colori, completamente dedicato ai bambini.Doveva essere l’anno del cambio di terza generazione con l’ingresso dei nipoti nell’organico dello studio. Doveva essere l’anno in cui provare a crescere ancora una volta dopo i record di presenze e di pazienti curati del precedente. Doveva essere l’anno in cui avremmo consolidato l’utilizzo di tecnologie sempre più all’avanguardia, ma soprattutto doveva essere l’anno in cui avremmo festeggiato i primi vent’anni. Già perché quasi senza accorgermene, un giorno guardo di sfuggita il certificato di laurea e mi accorgo che sono passati 20 anni anche se a me sembrano passati pochi mesi. Ed è così che cominci a pensare a cosa è successo, alle cose che sono passate, a cosa è andato bene e cosa invece no. Alle persone che sono passate e a quelle che sono arrivate. Da ultimo ti rendi conto che non solo è cambiato il tuo studio ma, nello stesso tempo, è cambiato il mondo. Per chi, come noi,

È ARRIVATO WHATSAPP

whatsapp in studio - il blog del dottormic -

E così anche in studio è arrivato Whatsapp! Uno strumento non nuovo per tutti voi, ma sicuramente nuovo nelle possibilità di comunicazione che offre insieme ai vantaggi offerti dal risparmio di tempo. Sapete quanto è impegnativo per le nostre ragazze di segreteria e quanto tempo si perde nel confermare tutti gli appuntamenti con una chiamata telefonica? Oggi, anche grazie alla piccola rivoluzione di segreteria a seguito delle restrizioni per il virus covid-19, abbiamo deciso di confermare gli appuntamenti tramite messaggio Whatsapp.Grazie a questo metodo riusciamo a completare i richiami in molto meno tempo. Non abbiamo il problema di fare chiamate alle quali magari non potete rispondere e soprattutto non vi disturbiamo: il messaggio arriva, voi lo leggete e rispondete con comodo per confermare o meno l’appuntamento. Semplice, veloce e sicuro. Abbiamo deciso di utilizzare questo mezzo quando è necessario informare tutti i pazienti in modo rapido e ottenere una risposta certa e utile alla organizzazione del nostro lavoro per voi.Quindi, da oggi, quando arriva un messaggio dallo studio Rossini (a proposito: SALVATEVI IL NUMERO!!!), leggetelo perché non contiene informazioni generali

DOTTORE MI DIA UN CONSIGLIO

mia dia un consiglio - il blog del dottormic -

“Dottore mi dia un consiglio…”Per molto tempo questa domanda, in tutte le sue versioni e varianti, è stata una delle domande chiave della nostra professione. I pazienti vengono da noi con un problema e si aspettano di avere una soluzione o consigli utili per stare meglio. Loro basano tutto sulla fiducia che ripongono nel professionista che hanno davanti e noi basiamo la nostra risposta sulla conoscenza e sulla responsabilità. Quest’ultima, la responsabilità è una caratteristica individuale che varia da persona a persona e da studio a studio. La storia di uno studio racconta la sua capacità di mostrarsi responsabile in tutti i momenti della sua esistenza.La nostra responsabilità sta nel poter dire: noi ci siamo e ci saremo fino a quando le nostre energie ce lo permetteranno con la precisa volontà di non abbandonare mai i nostri pazienti.Sembra una cosa scontata, la responsabilità, quando si parla di salute ma le recenti notizie di cronaca, che vedono alcune società del mondo dentistico chiudere creando non pochi problemi ai pazienti che si erano rivolti con fiducia a questi centri, lasciano qualche perplessità.

UNA RESPONSABILITÀ IN PIÙ

responsabilità in più - il blog del dottormic -

Molti di voi in questo periodo hanno dovuto saltare la seduta di igiene. Bloccati in casa per mesi e con lo studio chiuso per le prestazioni ordinarie è stato impossibile accedere alle normali sedute di pulizia, anche quelle programmate da tempo.Adesso una cosa è fondamentale: ricominciare. Dobbiamo riprendere e dobbiamo farlo al più presto senza pensare di avere semplicemente “saltato un giro”. Molti pazienti infatti stanno seguendo un programma ben definito e stabilito insieme al loro igienista e la cadenza degli appuntamenti ha un ruolo fondamentale nella riuscita di questo programma che ha come scopo quello di non fare ammalare. Ci sono denti, vecchi e nuovi lavori, impianti, gengive e tante altre cose che hanno bisogno di un controllo costante per non rischiare di trovarsi davanti a brutte sorprese. Quindi bisogna riprogrammare le sedute e non saltarle a piè pari il turno. N.O.I. stiamo cercando di riorganizzare il tempo della nostra agenda, soprattutto quella di igiene e delle urgenze per venire incontro alle esigenze di tutti.I posti sono sempre quelli e gli orari purtroppo non sono infiniti ma siamo fermamente

FARE FINTA CHE NULLA SIA SUCCESSO (PARTE I)

fare finta che nulla sia successo - il blog del dottormic -

C’è un grande pericolo che rischiamo di correre in questo momento. Il grande nemico in questo periodo è la voglia di fare finta che nulla sia successo. Comincio a sentire persone convinte che tutto sia finito e che ormai il virus sia scomparso e che sia un bene tornare alla normalità precedente alla pandemia. Purtroppo non è così. Il virus esiste ancora, è presente anche se indebolito, come tutti i virus nella popolazione, fa il suo lavoro, sopravvive e aspetta il momento migliore per ricominciare a replicarsi. Tuttavia non mi interessa scrivere l’ennesima considerazione pseudoscientifica sull’argomento. Non sono ovviamente un virologo e non voglio sostituirmi al lavoro di altri più titolati. Il mondo è cambiato e non possiamo nasconderlo. Scoprirsi deboli e indifesi di fronte a un pericolo mai così condiviso da tutti è stata un’esperienza che non può che rimanere scritta in modo indelebile nelle nostre coscienze. Certo possiamo nasconderlo perfino a noi stessi, ma sarebbe un errore. La domanda semplice che voglio fare è: cosa ci guadagniamo a fare finta che nulla sia successo? A questa domanda io

VOI CHIEDETE, LO STUDIO RISPONDE (PARTE 3)

voi chiedete lo studio risponde parte 3 - il blog del dottormic -

Ci sono antidolorifici preferibili rispetto ad altri in caso di mal di denti? Gli antidolorifici sono farmaci molto utili per controllare il dolore a breve termine, ma non se ne deve abusare, sia per via degli effetti collaterali, sia per via del fatto che il loro uso prolungato potrebbe nascondere la vera causa del problema rischiando di far intervenire il medico quando la malattia ha già fatto più danni di quelli che si vorrebbe. È meglio consultare lo studio prima di iniziare una terapia con antidolorifici in modo che possiate essere accompagnati senza dolore in questo periodo per poi riprendere le cure al più presto.Contattateci e verrete richiamati per stabilire qual è la cura farmacologica migliore per il vostro caso.Ricordate che, se siete nostri pazienti, siamo in possesso di numerose informazioni che ci aiuteranno a decidere al meglio il trattamento da prescrivere in attesa di poter pianificare gli interventi successivi.In casi urgenti potremo anche decidere di vederci in studio per le terapie di urgenza non differibili. Ultimo avviso importante: NON prendete antibiotici di vostra iniziativa. Consultate sempre prima il dentista

PERCHÈ È PIÙ SICURO ANDARE DAL DENTISTA CHE AL SUPERMERCATO

Perché è più sicuro andare dal dentista che al supermercato - il blog del dottormic -

A differenza di quello che alcuni o molti potrebbero pensare, tanti sono i motivi che rendono il nostro studio uno dei luoghi più sicuri da frequentare in questo momento. Ne possiamo qui elencare alcuni: in questo momento vengono ricevute in studio solo persone che hanno superato la compilazione e hanno controfirmato un apposito modulo (triage) che contiene alcune domande fondamentali per individuare potenziali rischi per la presenza del paziente in studio. A questo modulo, che è compilato il giorno precedente dell’appuntamento, viene allegata la misurazione della temperatura al momento dell’accettazione in studio. Se tutto va bene si può procedere alla visita altrimenti l’intervento verrà posticipato a quando ci saranno le condizioni ideali per l’ingresso in totale sicurezza tutto il personale, ogni volta che entra in studio, deve scrupolosamente attenersi ad un protocollo di ingresso simile a quello dei pazienti compresa la misurazione della temperatura. A questo segue la vestizione e la preparazione per la giornata di lavoro con appositi indumenti e dispositivi di protezione individuale che vengono cambiati e trattati ogni qualvolta ci sia stata la possibilità di contaminazione tutte

INSICUREZZA (parte I)

insicurezza parte I - il blog del dottormic -

È da qualche giorno che sento il bisogno di scrivere qualcosa per i nostri pazienti ma, nel momento in cui ci provo, mi scopro a pensare alle migliaia di informazioni vere o false che circolano in questo periodo e non voglio aggiungere altro per non rendere ancora più complesso il lavoro di dover leggere e ragionare su tutta questa overdose di informazione. Oggi però, ad ormai più di due settimane dagli eventi che hanno di fatto fermato il nostro paese, mi piacerebbe soffermarmi su un argomento che è slegato dalle informazioni immediate che riceviamo ma che merita una piccola analisi. Vorrei affrontare il tema dell’insicurezza. Nelle vita normale sperimentiamo tante paure di vario genere e grado ma raramente le colleghiamo alla paura più grande che inconsciamente abbiamo sempre presente che è la paura di morire. Questa è una paura in genere psicologica, soggettiva, dettata da come portiamo il mondo esterno all’interno di noi stessi. Si potrebbe dire che non corrisponde ad un pericolo reale ma che corrisponde a come noi vediamo e percepiamo quel pericolo. Oggi però quel pericolo non