Categoria: Progetti

Di sana e robusta costituzione

di sana e robusta costituzione - il blog del dottormic -

Quando dobbiamo affrontare uno sport impegnativo, particolarmente sfidante, la prima cosa che ci viene chiesta è un certificato che attesti la nostra sana e robusta costituzione. È proprio così, si ritiene di fondamentale importanza il fatto di attestare che si è pronti per intraprendere un’impresa importante. Dobbiamo farlo a scuola per poter fare due ore di ginnastica (oggi educazione motoria), dobbiamo farlo per la palestra sotto casa per poter passare qualche mezz’ora sul tapis-roulant, dobbiamo farlo per la piscina per il corso di acquagym. Poi succede che abbiamo dato inizio all’impresa della nostra vita, quella in cui metteremo tutte le nostre energie, in cui investiremo la maggior parte del tempo, che ci coinvolgerà e ci costringerà a cambiare sfidando noi stessi a dare sempre il meglio…e per fare questo nessuno ci chiede alcun certificato che attesti la nostra sana e robusta costituzione. Un bel certificato dove sia scritto quale sia il nostro obiettivo principale e il sogno da cui deriva. Un certificato in cui sia espressa la Mission della nostra impresa, nella quale siano descritte tutte le norme e le

Il Blog cambia

il blog cambia - il blog del dottormic -

Il Blog cambia nome, cambia sede, cambia veste ma i contenuti cambieranno? È sicuramente una domanda che mi faccio da qualche tempo e di cui ancora non so la risposta.\r\nQuando ho iniziato a scrivere non avevo ancora ben chiaro il contenuto di quello che avrei scritto e soprattutto non avevo chiarito l’obiettivo che mi proponevo. Sicuramente volevo rispondere ad un’esigenza di tipo comunicativo. Parlare per scambiarsi opinioni ma soprattutto scrivere per far sapere a tutte le persone interessate cosa N.O.I. pensiamo della nostra professione e del modo di portarla avanti ogni giorno con coerenza. Questo in fondo è diventato lo scopo principale.\r\n\r\nCi potrà essere un argomento più interessante di un altro, un modo più o meno divertente di esprimersi, un’occasione più importante ma l’esigenza profonda che ci muove rimane sempre quella di farci conoscere, di rivelare il lato di noi che i nostri pazienti non vedono sempre.\r\nE cosi il Blog è andato avanti per oltre un anno e adesso è arrivato il momento di farlo crescere, senza strafare, senza cambiarne lo spirito ma rendendolo il più possibile accessibile e facile

Buoni Propositi 2017 (prima parte)

Buoni propositi 2017 (prima parte) - Il Blog del Dottor MIC

Non vogliamo farvi ammalare. 15 anni fa abbiamo cominciato ad organizzare lo studio e il servizio che veniva offerto ai pazienti in modo che la seduta di igiene orale costituisse il momento centrale di tutta la cura. La seduta di igiene rappresenta infatti il motore primario per tutta la salute della bocca e non solo. Attraverso il lavoro delle nostre igieniste e dei nostri igienisti possiamo evitare che i pazienti si ammalino e possiamo aiutarli a mantenere a lungo il loro stato di salute. Possiamo inoltre intervenire su molte altre malattie generali che vedono la salute della bocca come uno dei fattori più importanti. Abbiamo parlato molto del diabete e del ruolo fondamentale del dentista, così come delle patologie cardiache e non solo. Il nostro proposito nel 2017 rimarrà, come ormai da più di 15 anni, lo stesso: invitare più pazienti possibile ad occuparsi costantemente della salute della propria bocca. Per fare questo abbiamo bisogno  di organizzare ancora meglio il sevizio che tutti i giorni cerchiamo di offrire e questo ci costa tantissime energie e tempo. Abbiamo la volontà di curare tutte le

Responsabilità

responsabilità - il blog del dottormic -

Qualche settimana fa parlando della nostra gara di golf in Trentino e del fatto che da quelle parti arrivano molti pazienti, ho posto l’accento sulla possibilità di programmare la salute in modo responsabile e di come persone che vengono da così lontano per curarsi, siano il simbolo della volontà di fare qualcosa per se stessi in modo attivo senza aspettare che le cose accadano.\r\nSpesso infatti ci rendiamo conto che abbiamo pazienti che abitano a poche centinaia di metri e fanno fatica a programmare la loro salute mentre ci sono persone che abitano a decine o centinaia di chilometri e che riescono a ritagliarsi tempo e risorse per venire da N.O.I. Regolarmente.\r\nQuesto invito alla salute responsabile mi è rimasto in mente da allora.\r\n\r\nParlando di responsabilità non posso che pensare alla radice che compone questa parola e cioè al termine rispondere e al suffisso –bile che indica una possibilità o la facoltà di fare qualcosa.Quindi essere di fronte ad una responsabilità significa essere di fronte alla possibilità di scegliere tra dare una risposta ad un bisogno oppure trascurarlo e aspettare che questo bisogno si

100

100 - il blog del dottormic -

Tempo fa, a chi mi chiedeva quali fossero i miei progetti o cosa pensassi riguardo allo studio e alla nostra attività in generale, io rispondevo sempre che, se volevano sapere qualcosa di me, avrebbero dovuto leggere il mio Blog. La penso ancora così. In questi giorni sto facendo un po’ di ordine e ho deciso di dividere tutto quello che ho scritto in categorie. Questa operazione mi ha obbligato a rivedere tutti gli articoli e mi sono reso conto che, quasi senza volerlo, ho raccontato molto di noi e di quello che penso riguardo al nostro lavoro, forse troppo.\r\n In realtà è una questione di coerenza, avevo detto che il blog sarebbe stato un diario; così doveva essere e così è stato. Tenere un diario non significa scrivere o esprimersi senza filtri, sapendo che nessuno a parte noi leggerà queste cose ma significa non impedire che le proprie idee o le proprie emozioni vengano a galla. In studio abbiamo deciso di non avere paura di mostrarci sempre per quello che siamo. Le persone che vengono da N.O.I., la maggior parte, apprezzano, altre

Dormi e respiri bene?

Dormi e respiri bene? - il blog del dottormic -

Introduco da oggi un nuovo argomento che tratterò per alcune settimane utilizzando tutti i nostri canali di comunicazione.Un mese fa, nella mia rubrica in radio, ho deciso di parlare di una condizione che colpisce molte persone, la OSAS o sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Si tratta di un disturbo che può colpire dal 10% (donne) al 27% (uomini) delle persone che frequentano il nostro studio e che può portare a seri problemi dal punto di vista della salute del sistema cardiocircolatorio oltre che alla sonnolenza diurna cronica, causa di numerosi incidenti stradali e sul lavoro. Un problema molto serio. Si passa dal semplice russamento che è un rumore causato dalla difficoltà che ha l’aria nel passare dalle vie aeree, per arrivare ad una vera e propria ostruzione completa con arresto completo della respirazione per alcuni secondi (apnea). La diagnosi viene fatta dal medico che sia avvale della polisonnografia, un esame specifico in grado di misurare una serie di parametri compreso il numero di volte che si raggiunge l’apnea ogni ora. Se l’esame è positivo, a seconda della gravità, verrà prescritta

Filo sì, filo no…

filo sì, filo no - il blog del dottormic -

Ormai da qualche giorno, trovo in rete vari articoli che riportano una notizia che riguarda l’utilizzo del filo interdentale o meglio il fatto che non ci siano delle evidenze scientifiche che dimostrino la reale utilità del filo interdentale nella cura della propria bocca.\r\nSi legge di associazioni governative americane che hanno tolto le indicazioni all’utilizzo dalle loro raccomandazioni per la salute così come associazioni inglesi che invitano a non usare il filo e a preferire l’utilizzo di scovolini interdentali.\r\nIn Italia c’è chi da ragione alla scienza e sconsiglia (o meglio non consiglia) l’utilizzo del filo e c’è chi ne fa una questione di buonsenso affermando che, dal momento che l’utilizzo del filo interdentale male non fa, sia meglio utilizzarlo per l’igiene orale quotidiana.\r\n Chi ha ragione? Non ne ho idea!\r\nIn uno degli ultimi articoli ho parlato di come ci siano degli oggetti, il filo interdentale è tra questi, che non hanno alcun utilizzo intrinseco e che da soli non servono a nulla ma che N.O.I. possiamo rendere utili riuscendo a trovare un preciso scopo per il loro utilizzo. Quindi quando qualcuno mi chiede

Toccare con mano le parole

Toccare con mano le Parole - il blog del dottormic -

Quest’anno iniziamo a riportare su carta le nostre campagne più importanti.\r\nCominceremo questo mese con il diabete. Diffondiamo notizie e consigli attraverso i nostri canali social, su Facebook , sul Blog e sul sito. Raggiungiamo molte persone ma abbiamo due dubbi.\r\n Il primo riguarda appunto il numero delle persone che possiamo raggiungere. Non siamo sicuri di poter arrivare a tutti i nostri pazienti attraverso questi canali per il semplice fatto che le nuove tecnologie di comunicazione sono molto diffuse, ma sono purtroppo ancora indietro dal pensare di poter raggiungere il 100% dei cittadini. Sarebbe quindi una vera e propria ingiustizia se comunicassimo con un largo gruppo di nostri pazienti e trascurassimo gli altri.\r\nIl concetto di disuguaglianza digitale è poco diffuso ma è un pericolo presente nella nostra società.\r\nIl secondo dubbio riguarda il fatto che vogliamo avere tra le mani qualcosa di tangibile, di reale, che si possa leggere e portare a casa. Non solo per uscire un attimo dal mondo virtuale ma anche per dare un segnale, a chi ci segue, che ci prendiamo la responsabilità di ciò che andiamo a raccontare in giro, sulla rete e

Programma la tua salute

Programma la tua Salute - il blog del dottormic -

Programma la tua salute perché la salute è tutto un programma. Quando decidiamo di programmare qualcosa, prendiamo in considerazione lo scopo di quello che dobbiamo fare, il tempo, le persone che ci possono aiutare e lo sforzo necessario per portare a termine il nostro progetto. Quando programmiamo la nostra salute facciamo, o dovremmo fare, la stessa cosa. L’importante è che ci sia la volontà di agire direttamente perché il nostro benessere sia costantemente mantenuto. Questo significa che se una persona decide di aspettare il momento in cui si presenterà un problema senza fare nulla per evitarlo, non sta programmando ma sta subendo in modo passivo. Se una persona decide di non fare nulla per mantenere la propria salute, il fatto di avere uno studio dentistico a 100 metri dalla propria casa o a 100 chilometri non cambierà nulla. Al contrario, nel momento in cui una persona decide di essere il protagonista della propria salute, il fatto che lo studio dentistico sia a 1 o 100 chilometri di distanza non avrà alcuna influenza sulla qualità del servizio offerto e sul risultato finale

Offrire Qualità Costante

ffrire Qualità Costante - il blog del dottormic -

Se vogliamo valore dalle persone, offriamo qualità in maniera costante.\r\nLa qualità di comportarsi e di fare le cose sempre allo stesso modo. Questa è la consistenza.\r\nQuesta è la maniera per ottenere sempre il massimo da quello che facciamo. Dobbiamo essere consistenti. Non basta la performance di un giorno o di un periodo. Bisogna lavorare per ottenere un risultato facendo le azioni giuste e utili dopodiché bisogna lavorare per mantenere quel risultato essendo consistenti nel mantenere il giusto grado di energia..\r\n Una volta si ammoniva, chi otteneva risultati straordinari e irripetibili, a non adagiarsi sugli allori. Oggi questo modo di dire non solo è vero più che mai, ma rappresenta l’atteggiamento che deve avere chi vuole sopravvivere in un mondo che cambia senza sosta. Ottenere un risultato è solo l’inizio del fallimento se non interviene appunto la consistenza, cioè la capacità di ripetere la prestazione dall’inizio. Valorizziamo le persone, le aiutiamo a ottenere risultati straordinari sfruttando i loro talenti e poi, a volte, ci dimentichiamo di loro, o meglio tralasciamo il fatto che la valorizzazione sia un processo continuo che richiede un apporto di