Introduco da oggi un nuovo argomento che tratterò per alcune settimane utilizzando tutti i nostri canali di comunicazione.Un mese fa, nella mia rubrica in radio, ho deciso di parlare di una condizione che colpisce molte persone, la OSAS o sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Si tratta di un disturbo che può colpire dal 10% (donne) al 27% (uomini) delle persone che frequentano il nostro studio e che può portare a seri problemi dal punto di vista della salute del sistema cardiocircolatorio oltre che alla sonnolenza diurna cronica, causa di numerosi incidenti stradali e sul lavoro. Un problema molto serio.
Si passa dal semplice russamento che è un rumore causato dalla difficoltà che ha l’aria nel passare dalle vie aeree, per arrivare ad una vera e propria ostruzione completa con arresto completo della respirazione per alcuni secondi (apnea). La diagnosi viene fatta dal medico che sia avvale della polisonnografia, un esame specifico in grado di misurare una serie di parametri compreso il numero di volte che si raggiunge l’apnea ogni ora. Se l’esame è positivo, a seconda della gravità, verrà prescritta una serie di modifiche delle abitudini come il calo di peso o evitare l’assunzione di particolari farmaci rilassanti prima di coricarsi o di evitare l’assunzione di alcol. Ai pazienti più gravi verrà prescritta una maschera in grado di ventilare l’aria nei polmoni in maniera forzata.
E il dentista?Da qualche tempo ormai si è scoperto come il dentista possa essere una figura importante nello scoprire questa sindrome valutando le abitudini di vita dei suoi pazienti. Oltre alla diagnosi è possibile intervenire direttamente nella terapia con apparecchi mobili in grado di spostare i tessuti molli delle prime vie aeree in modo da evitare il blocco respiratorio e favorire l’ingresso dell’aria. Questo soprattutto prima che le cose si facciano davvero serie e più difficili da trattare.
Hai un compagno/compagna di letto che non ti fa dormire? Ti senti stanco e assonnato durante il giorno anche se ti sembra di avere riposato? Parlane con N.O.I. troveremo insieme la via per approfondire la questione e trovare la soluzione.