Comunicare, Communicare, Communis

Comunicare, Communicare, Communis - ilblog del dottormic -

In questi giorni, dovendo preparare un nuovo corso di educazione di impresa, mi sono trovato ad affrontare la revisione del capitolo sulla comunicazione e su come questa avvenga in ambito lavorativo ma più generalmente interpersonale. Ho deciso di dare una rinfrescata ai concetti e mi sono accorto, leggendo alcune pubblicazioni, che il concetto di comunicazione viene spesso assimilato al concetto di trasmissione di un concetto, di un’idea, un comando o un segnale in genere. Questa cosa mi ha fatto pensare. Avendo usato questo termine tante volte, ho il timore che sia stato sempre percepito con questo significato e cioè quello di semplice “trasmissione” di un messaggio da un mittente ad un ricevente. Va detto che, da alcune parti, la spiegazione del concetto di comunicazione, viene corretta con l’idea di un messaggio che viene trasmesso e che prevede una risposta (feedback). Un messaggio che genera in definitiva un’azione che rende di conseguenza la comunicazione efficace, cioè in grado di suscitare in chi riceve il messaggio, una risposta. Non importa la natura o la qualità della risposta, l’importante è che ci sia una reazione

Questa volta lo faccio davvero

Questa volta lo faccio davvero - il blog del dottormic -

Finalmente il grande rientro, almeno per me. C’è chi, in ferie, è già stato, chi lo è ancora, chi deve ancora partire e chi alla fine non partirà. Io penso solo al fatto che questa è la prima settimana di lavoro in studio e sarà un po’ traumatica. Come sempre, come per tutti. Ho letto in qualche libro e, ultimamente, anche in alcuni post su Facebook, che chi considera il proprio lavoro come un’attività piacevole, divertente e piena di stimoli positivi, non si annoierà mai e in definitiva potrà sentirsi sempre in vacanza. Io non sono così d’accordo con questa affermazione, per vari motivi.\r\n Per anni, abitando in un luogo dove il lavoro è sacro e dove le persone vengono “misurate”, a volte esclusivamente, con il metro della loro capacità lavorativa o produttiva, ho pensato, o mi è stato insegnato, che le vacanze bisognava meritarsele, che in vacanza ci devi arrivare dopo aver acquisito la consapevolezza di avere dato tutto, fino all’ultima goccia di energia alla tua attività lavorativa. Recentemente ho letto, nell’ultimo libro di Vitaliano Trevisan, come il lavoro,

Programma la tua salute

Programma la tua Salute - il blog del dottormic -

Programma la tua salute perché la salute è tutto un programma. Quando decidiamo di programmare qualcosa, prendiamo in considerazione lo scopo di quello che dobbiamo fare, il tempo, le persone che ci possono aiutare e lo sforzo necessario per portare a termine il nostro progetto. Quando programmiamo la nostra salute facciamo, o dovremmo fare, la stessa cosa. L’importante è che ci sia la volontà di agire direttamente perché il nostro benessere sia costantemente mantenuto. Questo significa che se una persona decide di aspettare il momento in cui si presenterà un problema senza fare nulla per evitarlo, non sta programmando ma sta subendo in modo passivo. Se una persona decide di non fare nulla per mantenere la propria salute, il fatto di avere uno studio dentistico a 100 metri dalla propria casa o a 100 chilometri non cambierà nulla. Al contrario, nel momento in cui una persona decide di essere il protagonista della propria salute, il fatto che lo studio dentistico sia a 1 o 100 chilometri di distanza non avrà alcuna influenza sulla qualità del servizio offerto e sul risultato finale

Noi e le vacanze

Noi e le Vacanze - il blog del dottormic -

Siamo davvero agli sgoccioli. Tra pochissimi giorni ognuno di N.O.I. si prenderà un periodo di meritato riposo. Anzi qualcuno ha già cominciato. Qui a Monguzzo lo faremo a turni in modo da poter tenere aperto sempre lo studio per dare continuità al nostro servizio.\r\n Per me la vera fine dell’anno è questa. È il momento un cui facciamo i bilanci più importanti sulla nostra attività e il momento in cui programmiamo cosa accadrà in autunno. Abbiamo tantissimi progetti da portare avanti ed è per questo che c’è la necessità di godere di un periodo di riposo e di ricarica per affrontare gli impegni. So che per molti dei nostri pazienti e delle persone che mi seguono è così. Quindi nel momento stesso in cui vi auguro buone vacanze, spensierati e lontano dal lavoro e dai problemi di tutti i giorni, vi auguro anche di trovare il tempo e il modo per pensare al futuro, per fare programmi, per continuare ad aumentare la consapevolezza che tutto quello che abbiamo, non solo ce lo siamo guadagnato ma abbiamo anche deciso in prima persona di portarlo

Le convinzioni (seconda parte)

e Convinzioni (seconda parte) - il blog del dottormic -

Nell’ultimo articolo ho parlato di come le convinzioni possono condizionare la nostra vita, in positivo ma più spesso in negativo. Abbiamo considerato il fatto che le convinzioni possono essere talmente radicate da influenzare anche l’effetto di alcuni farmaci.\r\nNon solo, questo meccanismo può portare addirittura ad identificare delle profezie che si auto-realizzano. Inconsciamente, se pensiamo che succederà qualcosa, facciamo di tutto perché quella cosa succeda per poi essere convinti che sia accaduta, realizzando la nostra previsione.\r\n Un meccanismo davvero incredibile! \r\n Tuttavia le convinzioni possono essere cambiate.\r\nSe siamo convinti di qualcosa, riteniamo che dietro alla nostra convinzione ci sia qualcosa di utile e positivo per noi. Se solo pensassimo all’intenzione positiva che sta dietro alle nostre convinzioni, potremmo dare a queste un giudizio di valore e provare a trovare un modo diverso per rispondere a questa intenzione positiva. Se si riuscisse a dare un altro significato positivo alla convinzione cambierebbe anche la convinzione stessa. \r\n Per esempio: abbiamo paura ad andare dal dentista, siamo sicuri che passeremo un brutto momento e che avremmo fatto meglio a stare a casa. Tutto questo potrebbe

Le convinzioni (prima parte)

Le Convinzioni (prima parte) - il blog del dottormic -

Pochi giorni fa, nel nostro consueto programma radio 1SorrisoXTutti, ho affrontato l’argomento dell’effetto placebo. Quasi la metà dei medici sfrutta le potenzialità di questo effetto per curare i propri pazienti. Infatti questo modo di procedere è passato da un utilizzo propriamente in ambito scientifico, come prova dell’efficacia dei trattamenti farmacologici, ad un vero e proprio metodo di cura per alcune situazioni che riscontriamo nella pratica clinica.\r\nPensiamo al controllo del dolore, della paura, dell’ansia e a come ci siano tante situazioni o metodi che, in assenza di farmaci, siano in grado di controllare queste manifestazioni. Quello che mi ha interessato in questi giorni è stato scoprire che l’effetto placebo si basa sulle convinzioni e sulla potenza che queste convinzioni, limitanti o potenzianti, possono avere sulla nostra mente.\r\n Pensate che i farmaci fanno male? Che gli antibiotici non funzionano? Che abbiano effetti collaterali disastrosi? Bene sappiate che proprio questi pensieri peggioreranno gli effetti collaterali e influiranno sull’efficacia di questi farmaci in modo drammatico! Al contrario se siete convinti che una piccola pillola possa migliorare la percezione del dolore, rendere il vostro sistema immunitario

Arriva l’Estate

Arriva l’Estate - il blog del dottormic -

Torna l’estate, l’estate è ricominciata, qualcuno si lamenta del caldo, dopo averlo atteso per tanto tempo. E con il caldo arriva la sete. Dobbiamo rinfrescarci, reidratarci, reintegrare i liquidi persi.\r\nMa attenzione ai denti! Bere l’acqua fa bene, bisogna bere molto per i motivi elencati sopra e per altri motivi altrettanto validi e utili. Tuttavia sappiamo che non viene utilizzata solamente l’acqua per calmare la sete ma vengono utilizzate una serie di bevande che, da un lato sono in grado di tenere a bada il desiderio di bere qualcosa e dall’altro possono introdurre un problema o incrementarne uno già esistente.\r\n Sto parlando di una situazione che tante altre volte N.O.I. abbiamo cercato di portare alla vostra attenzione. Ci sono bevande che hanno un’acidità estremamente elevata e se, a questo grado di acidità, aggiungiamo l’anidride carbonica per “gasare” il tutto ci troviamo di fronte ad un reale pericolo per le superfici di smalto dei nostri denti. \r\n Bere questo tipo di bevande più volte al giorno, durante i pasti o sorseggiarle a tutte le ore permette la creazione di un ambiente estremamente favorevole ai batteri

Un Sorriso Per Tutti, sempre.

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Certo che è davvero difficile mettersi a scrivere un articolo dopo avere passato la sera e parte della notte a vedere in televisione e a sentire alla radio i resoconti dell’ennesima strage insensata e inutile ad opera di terroristi. Mi accorgo oltretutto che ho già inserito almeno quattro parole che mai avrei pensato di usare in un mio scritto su questo Blog.\r\n\r\nCerco di pensare ad un argomento e subito mi tornano in mente immagini inconcepibili, subito mi torna alla mente quando ho portato i miei figli a vedere quegli stessi fuochi d’artificio in quegli stessi posti. Frustrazione, depressione, rabbia, tristezza, incredulità, sconforto, disperazione, amarezza…e poi si ricomincia a pensare alla necessità di dimostrare che la vita è diversa. Il primo pensiero è stato quello che potesse essere sconveniente parlare ancora di 1SorrisoXTutti in questo momento, ma poi il secondo pensiero è arrivato ancora più potente: non possiamo permetterci di lasciare che la paura e lo sconforto ci costringano a rinunciare a qualcosa di bello, di positivo, di giusto.\r\n\r\nÈ per questo che ho cancellato quelle quattro parole.\r\n\r\nCerto parliamo di quello che

Tempo di Vacanza

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Ormai ci siamo. In questi giorni qualcuno di N.O.I. è in vacanza. Lo studio non chiude mai. Ad agosto saremo aperti come sempre. Avremo un orario leggermente differente ma potremo in ogni caso garantire tutte le cure necessarie ai nostri pazienti. È per questo motivo che qualcuno del nostro organigramma in questi giorni sta facendo le sue vacanze per poi essere presente nel mese di agosto.\r\n E così io posso assistere a chi va e chi torna, a chi progetta, a chi sceglie e decide principalmente come utilizzare il proprio tempo nei giorni dedicati non più al lavoro ma alla vacanza. Dal momento che, proprio da questo Blog, più volte ho scritto della scarsità del tempo rispetto al passato e della qualità del tempo che abbiamo a disposizione, non posso rinunciare ad una breve riflessione sul tema di come viene utilizzato il tempo quando all’improvviso, durante le ferie, ci ritroviamo ad averne in abbondanza. \r\n Per una società sempre di corsa, dove il tempo ha un valore nettamente diverso rispetto a qualche decennio fa e dove sembra che l’imperativo sia quello di

Vale il Viaggio (seconda parte)

vale il viaggio (seconda parte) - il blog del dottormic -

Da ieri è online il nostro evento che celebrerà, il 6 agosto, la decima edizione della gara di golf organizzata dallo studio. In Trentino e più precisamente in Val Rendena.\r\n\r\nSono dieci anni che, grazie a questo evento, riusciamo a passare una due giorni con alcuni nostri pazienti che nel tempo sono diventati amici o, al contrario, con alcuni amici che sono poi diventati pazienti. Sempre grazie a questa iniziativa, riusciamo a ottenere degli aiuti extra per la nostra ONLUS San Gabriel grazie alla quale riusciamo a promuovere l’educazione di centinaia di ragazzi in Equador.\r\n\r\nE sempre grazie a questi due giorni di gara siamo riusciti ad informare centinaia di persone sulle nostre iniziative per la salute.\r\n\r\nNon è facile, ci serve un sacco di energia per organizzare questi eventi, ma la gioia che ogni volta ne ricaviamo e che trasferiamo nel nostro studio è assolutamente importante e rende tutta la fatica un aspetto secondario.\r\n\r\nQuest’anno si consolida la collaborazione con il Bio Hotel Hermitage di Madonna di Campiglio, un posto incredibile dove tutti i 5 sensi trovano ristoro e rigenerazione. Consapevolezza quindi della