Oggi vorrei tornare a parlare del tempo. L’ho già fatto in passato essendo un argomento che mi sta particolarmente a cuore. Lo scorso week-end è entrata in vigore l’ora legale, poco male, con i nuovi telefonini che si aggiornano automaticamente, neanche me ne accorgo più. Eppure quell’ora pesa sempre, sia quando viene persa, sia quando viene guadagnata.
I primissimi giorni si percepisce chiaramente lo stacco tra come ci si sente e l’orario che si legge sui vari dispositivi; è strano, ci si sente stanchi quando bisognerebbe essere riposati, ci si sente svegli quando bisognerebbe andare al letto a riposare. Ci aspettiamo il buio e vediamo la luce e al contrario ci aspettiamo la luce quando è ancora buio.
Quello che mi viene da pensare è quanto sia importante un’ora. A volte sottovalutiamo l’importanza del tempo “guadagnato”, di quanto sia importante la sua gestione perché sia anche tempo di qualità. Viviamo in un momento in cui la percezione del tempo è diventata una delle nuove scarsità e, di conseguenza, non se ne ha mai abbastanza. Inseriamo tutte le nostre azioni, tutto quello che vogliamo e dobbiamo fare, in una quantità di tempo finita. Cerchiamo in continuazione di riempire anche i più piccoli vuoti e a volte ci concediamo pure il lusso di strafare, di comprimere il tempo per concederci l’illusione (perché solo di illusione si tratta) di poter fare ben due cose…nello stesso tempo!
Con questo comportamento commettiamo due errori enormi: il primo ci fa capire che se continuiamo a gestire il tempo in questo modo, non sarà mai abbastanza. Riempire il tempo con le azioni per il solo fatto che abbiamo delle cose “da fare”, è la strategia migliore per ritrovarsi senza tempo a disposizione per nulla. Il secondo errore ci fa perdere l’idea del tempo di qualità.
Forse l’introduzione dell’ora legale e i suoi piccoli scombussolamenti ci aiutano a capirne il valore, ci aiutano a comprendere che se lavoriamo per risparmiare tempo e quindi guadagnarne, dobbiamo poi essere in grado di gestirlo questo tempo conquistato per riuscire a ricavarne non solo i benefici che ci aspettiamo ma anche qualche sorpresa in più.