Anche quest’anno ci sarà la cena di Natale per fare un po’ di festa con tutte le persone del nostro studio. O meglio anche quest’anno le ragazze che lavorano in studio si ritroveranno per preparare insieme la cena per festeggiare il Natale. Dall’anno scorso infatti abbiamo iniziato, su iniziativa di tutte le segretarie e assistenti dello Studio Rossini, una nuova tradizione: la festa di Natale sarà autoprodotta per permettere di devolvere le spese per un’organizzazione “ufficiale”, in beneficenza. Un’idea davvero speciale che le persone che lavorano in studio hanno avuto e hanno caldamente incoraggiato coinvolgendo tutti quanti nell’organizzazione dell’evento. Insomma non importa dove e cosa si mangia ma importa con chi. E qui sta il bello, quest’anno abbiamo deciso di cucinare tutti insieme e per farlo, non potendo chiudere lo studio troppo presto abbiamo dovuto trovare la collaborazione di tutti. Un grande lavoro di team!\r\n
Due belle considerazioni traggo da questa idea.\r\nLa prima considerazione riguarda il fatto che è davvero semplice rinunciare a qualcosa quando si ha uno scopo più alto. Questo è il motivo per cui dobbiamo imparare a muovere la nostra vita grazie ai sogni. È bello sognare ed è ancora più bello agire per realizzare il sogno. Il nostro sogno è stare bene insieme ed essere felici. Ci stiamo provando con tutte le nostre forze e allora chi se ne importa se i piatti della nostra cena non saranno cucinati da un vero chef o serviti da camerieri in livrea! L’importante sarà passare insieme del tempo di qualità all’insegna del divertimento e della festa.\r\nLa seconda considerazione che faccio riguarda un aspetto che mi colpisce davvero. Sto pensando a persone che hanno passato tutto l’anno insieme, ore, giorni, mesi. Tempo passato ad organizzare, confrontarsi, risolvere problemi, imparare a convivere e a condividere, sempre rispettando il punto di vista dell’altro. Eppure dopo tutta la fatica, queste persone hanno ancora voglia di passare del tempo tutti insieme, magari per condividere qualcosa di bello e sereno. Trovo questa voglia di stare insieme un esempio incredibile di come si possa costruire un gruppo. Non un insieme di persone unite dall’idea che lavorare sia necessario e inevitabile ma un gruppo di persone che cercano di dare il meglio per creare qualcosa in cui possano rispecchiarsi e ritrovarsi sentendolo un po’ anche proprio. Grazie a tutti.
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A proposito, abbiamo deciso di condividere la festa un po’ con tutti, trasmettendo gran parte della serata in diretta su facebook. Venite a trovarci?