Nell’ultimo articolo ho parlato di come le convinzioni possono condizionare la nostra vita, in positivo ma più spesso in negativo. Abbiamo considerato il fatto che le convinzioni possono essere talmente radicate da influenzare anche l’effetto di alcuni farmaci.\r\nNon solo, questo meccanismo può portare addirittura ad identificare delle profezie che si auto-realizzano. Inconsciamente, se pensiamo che succederà qualcosa, facciamo di tutto perché quella cosa succeda per poi essere convinti che sia accaduta, realizzando la nostra previsione.\r\n
Un meccanismo davvero incredibile!
\r\n
Tuttavia le convinzioni possono essere cambiate.\r\nSe siamo convinti di qualcosa, riteniamo che dietro alla nostra convinzione ci sia qualcosa di utile e positivo per noi. Se solo pensassimo all’intenzione positiva che sta dietro alle nostre convinzioni, potremmo dare a queste un giudizio di valore e provare a trovare un modo diverso per rispondere a questa intenzione positiva. Se si riuscisse a dare un altro significato positivo alla convinzione cambierebbe anche la convinzione stessa.
\r\n
Per esempio: abbiamo paura ad andare dal dentista, siamo sicuri che passeremo un brutto momento e che avremmo fatto meglio a stare a casa. Tutto questo potrebbe accadere solo per il fatto che siamo convinti che andare dal dentista quando non si ha mal di denti sia solo una perdita di tempo e di soldi e che nulla di tutto questo può migliorare la nostra vita in generale. Se invece dovessimo notare delle eccezioni a questo modo di pensare, conoscendo un dentista che ci dà fiducia oppure venendo a conoscenza di esperienze positive, oppure ancora aprendoci alla possibilità che ci possa essere una situazione differente rispetto a ciò che abbiamo in mente? Tutte queste situazioni potrebbero farci vedere una diversa intenzione positiva, con un diverso valore. In quel momento tutta la paura, le angosce e le scuse ad essa correlate potrebbero scomparire.
\r\n
Le convinzioni sono belle, solide, sempre positive nell’intento. Ma attenzione, proviamo qualche volta ad apprezzare le nostre convinzioni dall’esterno, potremmo rimanere sorpresi nello scoprire che le cose sono un po’ diverse da come sono. Siete convinti?