Possiamo tirare fuori quello che c’è dentro le persone, possiamo scoprire talenti che nemmeno loro pensavano di possedere e di poter utilizzare ma non possiamo mettere qualcosa di nuovo e non siamo in grado di modificare l’essenza e le caratteristiche peculiari con le quali una persona è venuta al mondo. La valorizzazione delle persone significa proprio avere l’opportunità di trovare talenti inaspettati e inutilizzati e dare a questi talenti una possibilità di esprimersi e di essere utili per qualcosa e per qualcuno.\r\n
Questo lavoro è complesso all’inizio, richiede condivisione degli sforzi, collaborazione ma soprattutto, fiducia in sé stessi e nella persona che sta di fronte. I risultati sono immediati. La persona consapevole del proprio valore si addormenta in un modo e si sveglia con una visione di sé e del mondo completamente diversa. Il rapporto che si crea all’inizio del processo di valorizzazione è speciale; l’entusiasmo è tanto ed è facile aderire al progetto di valorizzazione.
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Tuttavia, dopo qualche tempo, potrebbe venire a mancare un aspetto che all’inizio non si nota ma che, proprio con l’andare avanti del tempo, emerge e, se non considerato, potrebbe vanificare tutti gli sforzi sostenuti sino a quel momento. Questo aspetto riguarda la consistenza. Questo termine indica la capacità di aderire ad un programma e di mantenere un livello adeguato di energia e di sforzi tale da permettere di proseguire nella valorizzazione e di ricavare tutti i benefici di questa procedura.
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Valorizziamo il talento, consapevoli che non sarà un lavoro facile e soprattutto che non sarà un compito che potrà finire ma che richiederà un continuo apporto di energia e applicazione per mantenere alto il livello del risultato.