Anche oggi sono riuscito a NON togliere un dente.
Nessuno vorrebbe arrivare a dover togliere un dente. Non lo vuole il paziente e non lo vogliamo noi. Facciamo di tutto per evitare che questo accada. Cerchiamo di prevenire il più possibile i problemi grazie al mantenimento di salute che facciamo con tutti gli igienisti. Quando poi capita un problema ci confrontiamo tra di noi e con il paziente e cerchiamo di porre rimedio, curare e salvare tutto ciò che è possibile salvare.
A volte però non è possibile.
E allora la domanda che ci viene fatta più spesso è: quando è necessario o inevitabile togliere un dente?
La risposta non è semplice e bisogna argomentare molto bene le motivazioni ma per semplificare direi che la maggior parte delle volte ci troviamo di fronte a due situazioni.
La prima situazione la dobbiamo affrontare quando siamo in presenza della malattia parodontale dove il dente è praticamente sano e ad essere ammalati sono i tessuti che lo sostengono (gengiva e osso). Se questa malattia è trascurata o si presenta in modo particolarmente grave, il dente non ha più sostegno, si muove anche molto e i tessuti sono infiammati e infetti e non si può più fare nulla per rispristinare lo stato di salute.
In questo caso il dente va estratto.
Spesso bisogna estrarre un dente per evitare che la malattia prosegua e si faccia più aggressiva. Cerchiamo di togliere ciò che non si può curare e ci concentriamo sui denti che ancora possono e devono essere curati. Un altro aspetto che dobbiamo considerare è quello che riguarda la sostituzione del dente perso.
Nel caso di malattia parodontale abbiamo un doppio problema: il dente è stato perso a causa di un tessuto osseo e gengivale malato e, fino a quando non riusciremo a rendere questo tessuto sano e stabile, non ci sarà la possibilità di inserire alcun impianto dal momento che le possibilità che l’impianto faccia la stessa fine del dente naturale sono troppo alte.
Siamo di fronte ad un vero problema per la salute del paziente ed è per questo che noi insistiamo sempre molto sul mantenimento della salute dell’intera bocca attraverso le sedute di igiene programmate. Non si può e non si deve fare nulla in una bocca malata. Per questo la malattia parodontale è così pericolosa e insidiosa e soprattutto lunga e complessa da affrontare e curare sia per il dentista che per il paziente.