Il fluoro è un elemento naturale, presente sulla terra. Ci sono luoghi in cui è più abbondante e in quelle regioni le acque sono naturalmente ricche di questa sostanza. Spesso parliamo con i nostri pazienti dell’importanza del fluoro e oggi vorrei mettere in evidenza il ruolo che ha avuto nella storia della carie per l’intera umanità.
Dovete sapere che la carie è stata una malattia praticamente sconosciuta fino alla metà del diciottesimo secolo. La mummia di Similaun, l’uomo dei ghiacci ritrovato praticamente intatto alcuni anni or sono, presentava una dentatura priva di carie. Le ricerche epidemiologiche in epoche più recenti hanno dimostrato come questa malattia fosse praticamente inesistente fino a quando nella dieta di tutti i giorni sono stati introdotti stabilmente gli zuccheri.
Questa situazione, avvenuta dopo la metà del 1800, ha portato in pochi anni alla diffusione pandemica della carie nella popolazione umana con una crescita rapida e immensa e che non ha visto rallentamenti fino a quando, verso la fine del secolo scorso, non è stata scoperta l’importanza del fluoro per la protezione dello smalto dagli attacchi dei batteri presenti nella bocca.
La scoperta dell’azione protettiva del fluoro è stata identificata proprio notando come in popolazioni che vivevano in aree dove le acque ne erano naturalmente ricche, la percentuale di pazienti con problemi di carie fosse nettamente inferiore rispetto a popolazioni che vivevano in aree in cui il prezioso elemento non era disponibile.
Da quel momento in poi si è pensato di introdurre negli acquedotti il fluoro come additivo artificiale in modo da renderlo disponibile nell’acqua potabile. È curioso notare che la fluorazione delle acque è stata il primo caso nella storia di introduzione di additivi chimici nelle acque potabili.
Da allora il fluoro, in molti stati, è stato introdotto nel latte, nel sale da cucina e direttamente sotto forma di pastiglie che venivano fatte sciogliere in bocca agli studenti delle scuole primarie. E cosi la carie ha cominciato il suo lento declino con una netta inversione di tendenza rispetto ai decenni precedenti.