Mi piace sempre andare a scavare l’etimologia delle parole chiave delle cose che scrivo. In questi giorni avevo in mente di parlare della primavera imminente e nel considerare l’origine di questa parola mi sono imbattuto nel significato di ver, radice della parola stessa, che ha un’origine indoeuropea col significato di splendente.
Se a questo si aggiunge appunto il concetto di primo allora si ottiene il significato completo di inizio di splendore, per tutto e per tutti.
Ora capite che per chi da anni ha un marchio come quello di 1SorrisoXTutti, la primavera non può che essere un periodo fantastico.
La primavera per il nostro studio è un periodo solenne, sottolineato dal fatto che da anni, proprio in questi mesi, aumentano regolarmente il numero di visite e di pazienti che decidono di iniziare piani di cura per tornare in salute.
E come potrebbe essere il contrario dal momento che il nostro corpo sperimenta ogni anno l’inizio di qualcosa di bello, percepisce il primo caldo sole che si fa spazio nei cieli grigi e freddi invernali. La terra si risveglia, compaiono margherite e altri fiori multicolori. Le persone tornano ad uscire, vogliono togliersi i pesanti e ingombranti vestiti di dosso e si divertono nel bel gioco di sfuggire dall’ombra per incontrare il piacere del caldo sole.
Nuova energia creativa fluisce tutto intorno. Se tutto questo accade fuori da noi, non possiamo pensare che dentro di noi non succeda nulla. Si allungano le giornate e allo stesso tempo si allungano i tempi dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni. Succede così che quel piccolo fastidio, quel dolorino sordo che abbiamo accusato in bocca nei mesi precedenti a cui non abbiamo voluto prestare attenzione, adesso ci diventa insopportabile e vogliamo fare qualcosa.
…anche io ieri ho spiegato l’etimolgia della parola primavera ai miei alunni ( “ver”, radice latina, deriva da “vas”, radice sanscrita che significa appunto ardente, splendente).
E’ rincuorante sapere che esiste ancora qualcuno che ci sensibilizza al bello ( la “bella stagione” si suol dire): tutto rifiorisce e rinasce quasi in modo sfacciato e insensibile al dolore, alla sofferenza, alle brutture, alla morte…e meno male! ” la bellezza salverà il mondo” scriveva Dostevskij e la primavera ci offre sempre un’occasione per riscoprirla…il problema cruciale è avere lo sguardo attento e “giusto” per individuarla. Grazie e… buona rinascita!
Cristina