Ieri mio nipote ha cercato di rivendermi dei dolcetti faticosamente conquistati nella sera di Halloween. Ormai è una tradizione (so che alcune persone potrebbero saltare sulla sedia all’idea che questa festa sia diventata una festa “tradizionale” a tutti gli effetti), nuova, straniera, più o meno accettata ma ormai una realtà.
Alla prima occhiata nella borsa dei trofei, mi trovo davanti un tripudio di dolci, zuccheri complessi, semplici e coloranti. La mia reazione: “Non vorrai mica mangiare tutti quei dolci? E i denti?” ha spaventato il piccolo bimbo che ha cominciato a temere che volessi sottrarre il prezioso bottino. Ovviamente non l’ho fatto. Ho ricomprato qualche dolce per pochi euro più che altro per premiare lo spirito imprenditoriale ma comunque questo mi ha fatto pensare.
Troppi dolci, troppi zuccheri nella dieta dei nostri figli soprattutto più piccoli. Caramelle, merendine, bevande zuccherate e gassate. Non va bene. Una volta il dentista diceva di non mangiare caramelle perché rovinano i denti, oggi anche il dentista deve aiutare a capire che troppi dolci non rovinano solo i denti ma possono introdurre un’abitudine che nel tempo potrebbe davvero influire sulla qualità della vita dei pazienti diventati adulti.
E ad Halloween il prossimo anno sarà: “Dentifricio o scherzetto?“.
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