Praticamente ogni giorno mi ritrovo a parlare di qualcosa che definisco importante.
In studio diciamo decine di volte al giorno che la salute è importante.
Importante. Parola comunissima, che però è impossibile intendere realmente prescindendo dal suo significato profondo.
La persona influente, nota, potente, che tutti conoscono può anche non essere importante. Ci avete mai pensato?
L’importanza non viene da sola e non è frutto di caso o fortuna, ma è il frutto di una operazione studiata e coltivata che cerca di farci capire come qualcosa che portiamo dentro noi stessi (lo importiamo appunto), con la nostra consapevolezza lo trasformiamo e lo utilizziamo nel rapporto che abbiamo con l’esterno.
Bisogna portare qualcosa dentro, per essere importanti. Avere dentro di sé questo qualcosa è una dimensione molto più intima rispetto alle importanti ribalte della fama. Ogni piccolo gesto è importante relativamente a noi. Ogni nostro piccolo gesto è importante se lo vediamo sotto l’aspetto della coscienza con cui è fatto, per cui le persone che ci stanno intorno e i loro sentimenti sono importanti perché vivono grazie alla nostra attenzione.
Il grandissimo personaggio è importante nella misura in cui tiene in sé tutto ciò che noi riteniamo sia importante della sua realtà. In ogni passo che facciamo, in ogni tentativo, in ogni desiderio siamo importanti anche noi. Se lo vogliamo.
La nostra salute è importante quindi solo se viene da noi e non se ce lo riferisce qualcun altro che al massimo ci può descrivere quello che ha importato, e reso importante, prima di noi.