Ho letto recentemente che esistono più tipi di sorrisi ma prima facciamo un passo indietro.
Il sorriso è un potentissimo mezzo di comunicazione.
Per sorridere vengono impiegati decine di muscoli. Tutti noi sappiamo come sia difficile se non impossibile imbrogliare con un sorriso, siamo dotati di antenne per capire se un sorriso esprime realmente lo stato d’animo della persona che ci sta di fronte. Imbrogliare con il tono della voce e con le parole è molto più semplice. Recentemente quindi ho scoperto che il sorriso che noi usiamo per comunicare viene definito sorriso sociale ed è quel sorriso che si fa in risposta a una o più persone.
Il sorriso sociale può essere di tre tipi: il sorriso di gratificazione che si utilizza per comunicare all’altra persone che si apprezza ciò che ha appena detto o fatto. C’è poi il sorriso di affiliazione che trasmette all’altro la propria vicinanza emotiva e la propria empatia. Il terzo è il sorriso di superiorità che usiamo per comunicare la nostra posizione di dominanza.
A questo punto mi sembra scontato dover dire che c’è davvero 1 sorriso per tutti!
Scontato anche è ricordare che tante volte ho parlato dell’importanza per la nostra vita e della necessità di curare quel sorriso che può influire così tanto nei rapporti personali. Come dico spesso ai miei pazienti, per me curare un dente che sta nella parte posteriore della bocca è un lavoro completamente diverso dal curare un dente che sta nella parte anteriore e contribuisce a determinare i nostri rapporti sociali.
Per curare il primo dente mi serviranno molte conoscenze tecniche mentre, nel secondo caso, sarà necessario mettere in campo altre qualità professionali e competenze come la capacità di ascolto, l’empatia, il gusto per le proporzioni, la meticolosità nella scelta delle forme.
E voi, che uso fate di questo importantissimo strumento?