Un conto è la convenienza…un conto è la salute.
Quando ho iniziato a lavorare come dentista, ormai 20 anni fa, l’opinione diffusa riguardava ancora il fatto che i dentisti fossero cari, anzi carissimi. Più volte, non ho alcun timore a scriverlo, ho sentito associare la parola “ladro” a quella di dentista.
Oggi quella opinione si è molto stemperata nella marea di proposte che il mercato offre.
Non mi piaceva quando eravamo definiti ladri, non mi piace oggi quando veniamo percepiti come un qualsiasi negozio che fa offerte da 75% di sconto e mi piace ancora di meno quando le persone pensano che per curare la loro bocca possono anche fare a meno del dentista dal momento che la tecnologia consente l’utilizzo di cure fai da te.
La salute non è un costo che possiamo ridurre all’offerta più conveniente. La salute è un valore che dobbiamo percepire e riconoscere come tale. E il valore non può essere scontato e non può essere offerto su internet con un semplice clic.
Le ultime novità tecnologiche che vengono da oltreoceano (e da dove se no) ci dicono che possiamo ricevere a casa un kit per la presa dell’impronta e che possiamo, una volta eseguire le impronte su noi stessi, possiamo mandarle ad un centro tecnologico dove un dentista (si spera) progetterà il lavoro per noi e ci spedirà una serie di mascherine che, indossate regolarmente, raddrizzeranno i denti. Non sono previste visite preliminari e nemmeno visite di controllo.
Sicuramente un trattamento poco costoso, ma il valore? Quanto vale una terapia che non preveda in alcun passaggio un colloquio con un medico (specialista nel caso dell’ortodonzia) in grado di ascoltare le esigenze e il problema del paziente.
Come dicevo, poco costo e poco valore. Il problema è che un dentista lo sa che non si può veramente curare un paziente in questo modo. La vera domanda è: il paziente è consapevole dei rischi a cui va incontro?
Le cure fai da te non funzionano perché al centro di questo sistema non c’è il paziente e il suo benessere ma al centro stanno interessi economici, di produzione e di vendita che poco hanno a che vedere con la cura della persona. Un costo basso, un tempo troppo corto (non si può fare una seduta di igiene orale in meno di 45 min), una nuova tecnologia non sono in grado di migliorare la cura del paziente ed espongono a gravi rischi per la salute laddove viene totalmente a mancare il contatto con il medico.
Le cure fai da te possono essere un affare per il portafogli ma non per la nostra salute. Sbiancamenti, allineatori ortodontici, bite e altre cure sono strumenti seri che vanno utilizzati da persone preparate, al momento opportuno e dietro diagnosi medica per evitare che possano arrecare danno.
Come sempre la cosa più giusta è rivolgersi ad un professionista serio che sia in grado di rispondere a tutte le domande. Sarà proprio la risposta ottenuta a dare valore alla cura.
Magari non si pagherà poco ma sarà sicuramente un giusto prezzo per ottenere una delle cose che vale di più nella nostra vita: la nostra salute.