Categoria: Studio Life N.O.I.

Un Ottimo Servizio

Un Ottimo Servizio - Il Blog del Dottor MIC

Ieri, nella riunione che ogni lunedì coinvolge la famiglia nella gestione dello studio, abbiamo affrontato un argomento che da qualche tempo rappresenta un problema per il nostro studio: siete in troppi.\r\nLe telefonate che ogni giorno riceviamo da parte di nuovi pazienti stanno superando la capacità della nostra segreteria di organizzare il lavoro dei medici e dei dentisti dello studio. Dovremmo essere molto contenti per questo risultato. In realtà N.O.I. lo abbiamo visto come un potenziale problema. L’aumento dei pazienti infatti è sempre stato, per la nostra impresa, un obiettivo che potremmo definire collaterale o addirittura secondario. Sappiamo che se offriamo un ottimo servizio i pazienti aumenteranno comunque ed è per questo che vogliamo concentrarci appunto , nell’offrire un ottimo servizio. Questo può avvenire solo cercando di favorire le condizioni ottimali per svolgere il proprio lavoro e non può certo succedere in situazioni in cui le persone che lavorano in studio, lo fanno in condizioni di stress o addirittura disagio. Quando penso allo studio che opera in condizioni di sovraccarico, mi vengono in mente sostanzialmente tre aspetti:\r\n \r\n \r\n La qualità del servizio. Non sto

Business Class 2016

Business Class 2016 - Il Blog del Dottor MIC

Anche quest’anno la Business Class, il corso che io, Francesca, Paolo, Mariagiovanna e Matteo frequentiamo mensilmente, è arrivato alla sua conclusione.\r\nÈ un impegno vero, importante e che assorbe un sacco di energie ma che per N.O.I. vale la pena.\r\nOgni mese siamo costretti a metterci di fronte ai successi, alle cose belle che ci sono successe ma anche ai fallimenti piccoli o grandi, ai problemi  che abbiamo con noi stessi e con le persone che ci circondano. Ogni mese dedichiamo un giorno intero a trovare il modo di strutturare le azioni “buone” in modo da farle diventare sempre più frequenti. Ogni mese troviamo il modo di creare nuovi progetti per superare i problemi in modo da imparare sempre nuove strategie e mettere in pratica nuovi insegnamenti. Lo facciamo insieme come una vera famiglia, lasciamo lo studio in mano ai nostri collaboratori, alle assistenti e alle segretarie che, lavorando con noi ogni giorno, hanno imparato a sostituirci e a volte ad essere meglio di N.O.I.\r\n Quest’anno Mariagiovanna e Matteo si sono concentrati sulle procedure che muovono la gestione di un’azienda, sull’enorme vantaggio che passa tra essere un sistema

Errori

errori - il blog del dottormic -

A nessuno piace parlare di errori, soprattutto quando gli errori sono i propri. Come sapete, se di una cosa se ne parla poco o se non si conosce, è allora che io cerco di parlarne. Quindi oggi parlo di errori. Non necessariamente devo parlare di errori irrecuperabili o di disastri con danni incalcolabili, mi basta parlare di tante piccole situazioni che possono accadere ogni giorno, in cui capita di sbagliare, con le quali dobbiamo fare i conti e che dobbiamo imparare a gestire se vogliamo davvero migliorare la qualità della nostra vita e quella di chi vive, lavora e, in generale, ha a che fare con N.O.I.  Secondo il mio parere ci sono tre punti essenziali quando parliamo di questo tema.\r\n Innanzitutto dobbiamo imparare a riconoscere ed ammettere l’errore.\r\nNon è semplice ammettere di avere sbagliato ma ancora più difficile, a volte, è scoprire di averlo fatto. Ci sono occasioni in cui siamo convinti di avere agito nel modo giusto e andiamo avanti per la nostra strada e non ci accorgiamo del fatto che il nostro comportamento sta danneggiando qualcun altro. La

L’Attesa

L’Attesa - il blog del dottormic -

Oggi un post breve, non ho tempo, non sono a casa. Sono seduto nella sala d aspetto di un centro medico e sono in attesa di una visita, da più di mezz’ora. Mi chiedo se anche i miei pazienti, non quelli dello studio in generale, ma i miei in particolare, provano le stesse sensazioni.\r\n Fa troppo caldo, le poltroncine, all’apparenza comode, non mi permettono di trovare una posizione mantenibile per più di due minuti, i giornali e le riviste appartengono al decennio precedente, ci sono due o tre libri d’arte regalati dalle banche a Natale interessanti come un cartello stradale. Ho sfogliato tutto il possibile, ho guardato in giro per la stanza e fuori dalla finestra, ho pensato a quello avevo da fare cercando di fare un programma, ho controllato la bacheca di Facebook, rivisto le mail. Adesso non so più cosa fare e mi annoio, a morte. \r\n L’inerzia, la possibilità di avvertire il proprio peso sulla schiena o meglio sul fondo della schiena, la consapevolezza di non potere in alcun modo porvi rimedio, stanno lentamente ma inesorabilmente trasformandosi

100

100 - il blog del dottormic -

Tempo fa, a chi mi chiedeva quali fossero i miei progetti o cosa pensassi riguardo allo studio e alla nostra attività in generale, io rispondevo sempre che, se volevano sapere qualcosa di me, avrebbero dovuto leggere il mio Blog. La penso ancora così. In questi giorni sto facendo un po’ di ordine e ho deciso di dividere tutto quello che ho scritto in categorie. Questa operazione mi ha obbligato a rivedere tutti gli articoli e mi sono reso conto che, quasi senza volerlo, ho raccontato molto di noi e di quello che penso riguardo al nostro lavoro, forse troppo.\r\n In realtà è una questione di coerenza, avevo detto che il blog sarebbe stato un diario; così doveva essere e così è stato. Tenere un diario non significa scrivere o esprimersi senza filtri, sapendo che nessuno a parte noi leggerà queste cose ma significa non impedire che le proprie idee o le proprie emozioni vengano a galla. In studio abbiamo deciso di non avere paura di mostrarci sempre per quello che siamo. Le persone che vengono da N.O.I., la maggior parte, apprezzano, altre

Questa volta lo faccio davvero

Questa volta lo faccio davvero - il blog del dottormic -

Finalmente il grande rientro, almeno per me. C’è chi, in ferie, è già stato, chi lo è ancora, chi deve ancora partire e chi alla fine non partirà. Io penso solo al fatto che questa è la prima settimana di lavoro in studio e sarà un po’ traumatica. Come sempre, come per tutti. Ho letto in qualche libro e, ultimamente, anche in alcuni post su Facebook, che chi considera il proprio lavoro come un’attività piacevole, divertente e piena di stimoli positivi, non si annoierà mai e in definitiva potrà sentirsi sempre in vacanza. Io non sono così d’accordo con questa affermazione, per vari motivi.\r\n Per anni, abitando in un luogo dove il lavoro è sacro e dove le persone vengono “misurate”, a volte esclusivamente, con il metro della loro capacità lavorativa o produttiva, ho pensato, o mi è stato insegnato, che le vacanze bisognava meritarsele, che in vacanza ci devi arrivare dopo aver acquisito la consapevolezza di avere dato tutto, fino all’ultima goccia di energia alla tua attività lavorativa. Recentemente ho letto, nell’ultimo libro di Vitaliano Trevisan, come il lavoro,

Noi e le vacanze

Noi e le Vacanze - il blog del dottormic -

Siamo davvero agli sgoccioli. Tra pochissimi giorni ognuno di N.O.I. si prenderà un periodo di meritato riposo. Anzi qualcuno ha già cominciato. Qui a Monguzzo lo faremo a turni in modo da poter tenere aperto sempre lo studio per dare continuità al nostro servizio.\r\n Per me la vera fine dell’anno è questa. È il momento un cui facciamo i bilanci più importanti sulla nostra attività e il momento in cui programmiamo cosa accadrà in autunno. Abbiamo tantissimi progetti da portare avanti ed è per questo che c’è la necessità di godere di un periodo di riposo e di ricarica per affrontare gli impegni. So che per molti dei nostri pazienti e delle persone che mi seguono è così. Quindi nel momento stesso in cui vi auguro buone vacanze, spensierati e lontano dal lavoro e dai problemi di tutti i giorni, vi auguro anche di trovare il tempo e il modo per pensare al futuro, per fare programmi, per continuare ad aumentare la consapevolezza che tutto quello che abbiamo, non solo ce lo siamo guadagnato ma abbiamo anche deciso in prima persona di portarlo

Arriva l’Estate

Arriva l’Estate - il blog del dottormic -

Torna l’estate, l’estate è ricominciata, qualcuno si lamenta del caldo, dopo averlo atteso per tanto tempo. E con il caldo arriva la sete. Dobbiamo rinfrescarci, reidratarci, reintegrare i liquidi persi.\r\nMa attenzione ai denti! Bere l’acqua fa bene, bisogna bere molto per i motivi elencati sopra e per altri motivi altrettanto validi e utili. Tuttavia sappiamo che non viene utilizzata solamente l’acqua per calmare la sete ma vengono utilizzate una serie di bevande che, da un lato sono in grado di tenere a bada il desiderio di bere qualcosa e dall’altro possono introdurre un problema o incrementarne uno già esistente.\r\n Sto parlando di una situazione che tante altre volte N.O.I. abbiamo cercato di portare alla vostra attenzione. Ci sono bevande che hanno un’acidità estremamente elevata e se, a questo grado di acidità, aggiungiamo l’anidride carbonica per “gasare” il tutto ci troviamo di fronte ad un reale pericolo per le superfici di smalto dei nostri denti. \r\n Bere questo tipo di bevande più volte al giorno, durante i pasti o sorseggiarle a tutte le ore permette la creazione di un ambiente estremamente favorevole ai batteri

Tempo di Vacanza

tempo di vacanza - il blog del dottormic -

Ormai ci siamo. In questi giorni qualcuno di N.O.I. è in vacanza. Lo studio non chiude mai. Ad agosto saremo aperti come sempre. Avremo un orario leggermente differente ma potremo in ogni caso garantire tutte le cure necessarie ai nostri pazienti. È per questo motivo che qualcuno del nostro organigramma in questi giorni sta facendo le sue vacanze per poi essere presente nel mese di agosto.\r\n E così io posso assistere a chi va e chi torna, a chi progetta, a chi sceglie e decide principalmente come utilizzare il proprio tempo nei giorni dedicati non più al lavoro ma alla vacanza. Dal momento che, proprio da questo Blog, più volte ho scritto della scarsità del tempo rispetto al passato e della qualità del tempo che abbiamo a disposizione, non posso rinunciare ad una breve riflessione sul tema di come viene utilizzato il tempo quando all’improvviso, durante le ferie, ci ritroviamo ad averne in abbondanza. \r\n Per una società sempre di corsa, dove il tempo ha un valore nettamente diverso rispetto a qualche decennio fa e dove sembra che l’imperativo sia quello di

Vale il Viaggio (seconda parte)

vale il viaggio (seconda parte) - il blog del dottormic -

Da ieri è online il nostro evento che celebrerà, il 6 agosto, la decima edizione della gara di golf organizzata dallo studio. In Trentino e più precisamente in Val Rendena.\r\n\r\nSono dieci anni che, grazie a questo evento, riusciamo a passare una due giorni con alcuni nostri pazienti che nel tempo sono diventati amici o, al contrario, con alcuni amici che sono poi diventati pazienti. Sempre grazie a questa iniziativa, riusciamo a ottenere degli aiuti extra per la nostra ONLUS San Gabriel grazie alla quale riusciamo a promuovere l’educazione di centinaia di ragazzi in Equador.\r\n\r\nE sempre grazie a questi due giorni di gara siamo riusciti ad informare centinaia di persone sulle nostre iniziative per la salute.\r\n\r\nNon è facile, ci serve un sacco di energia per organizzare questi eventi, ma la gioia che ogni volta ne ricaviamo e che trasferiamo nel nostro studio è assolutamente importante e rende tutta la fatica un aspetto secondario.\r\n\r\nQuest’anno si consolida la collaborazione con il Bio Hotel Hermitage di Madonna di Campiglio, un posto incredibile dove tutti i 5 sensi trovano ristoro e rigenerazione. Consapevolezza quindi della