Categoria: Internet

FINALMENTE È ARRIVATO

img canale wa - il blog del dottormic -

Abbiamo aperto il nuovo canale di comunicazione con lo studio.Ecco il numero di Whatsapp: 335 7167064È un numero importantissimo! Da segnare subito in agenda. Lo utilizzeremo per comunicare con voi in modo rapido e sicuro e voi potrete utilizzarlo per lo stesso motivo. Per ricevere comunicazioni dallo studio Per chiedere e ottenere informazioni Per disdette urgenti Per avere tutte le informazioni su come pagare in modo facile e sicuro Per risparmiare tempo Per richiedere documenti utili È un nuovo canale che apriamo per tutti i pazienti. Una volta arrivato, il messaggio verrà letto e indirizzato alla persona che può darvi la risposta più utile e immediata.Speriamo davvero di poter aumentare la nostra capacità di venire incontro alle vostre esigenze e dare risposte utili in un tempo sempre più breve. Per ricevere comunicazioni dallo studio: abbiamo sempre più bisogno di comunicare con voi. Specialmente in questo momento dove le regole per l’accoglienza nello studio possono cambiare da un momento all’altro. Per chiedere e ottenere informazioni: quando telefoni non sempre possiamo rispondere. Con un messaggio è più facile e si riceve subito

È ARRIVATO WHATSAPP

whatsapp in studio - il blog del dottormic -

E così anche in studio è arrivato Whatsapp! Uno strumento non nuovo per tutti voi, ma sicuramente nuovo nelle possibilità di comunicazione che offre insieme ai vantaggi offerti dal risparmio di tempo. Sapete quanto è impegnativo per le nostre ragazze di segreteria e quanto tempo si perde nel confermare tutti gli appuntamenti con una chiamata telefonica? Oggi, anche grazie alla piccola rivoluzione di segreteria a seguito delle restrizioni per il virus covid-19, abbiamo deciso di confermare gli appuntamenti tramite messaggio Whatsapp.Grazie a questo metodo riusciamo a completare i richiami in molto meno tempo. Non abbiamo il problema di fare chiamate alle quali magari non potete rispondere e soprattutto non vi disturbiamo: il messaggio arriva, voi lo leggete e rispondete con comodo per confermare o meno l’appuntamento. Semplice, veloce e sicuro. Abbiamo deciso di utilizzare questo mezzo quando è necessario informare tutti i pazienti in modo rapido e ottenere una risposta certa e utile alla organizzazione del nostro lavoro per voi.Quindi, da oggi, quando arriva un messaggio dallo studio Rossini (a proposito: SALVATEVI IL NUMERO!!!), leggetelo perché non contiene informazioni generali

COMBATTERE IL CORONAVIRUS CON I CONSIGLI DELLA MAMMA

mamma e bimba coronavirus - il blog del dottormic -

Sono andato a cercare le linee guida delle principali organizzazioni https://www.cdc.gov/coronavirus.htmlche si occupano di monitorare controllare e informare la popolazione sui comportamenti da tenere in questo momento in cui il mondo intero sembra essere minacciato dal pericolo di una pandemia da Coronavirus.L’ho fatto per cercare di capirne di più e per poter scrivere qualcosa di utile sul questo blog che leggono molti dei miei pazienti. Dopo numerose ricerche ho scoperto una cosa molto interessante: le linee guida che dà l’organizzazione mondiale della sanità sono le stesse che ha dato mia mamma ai suoi tre figli quando ancora eravamo piccoli. Volete sapere quali sono? Eccovi accontentati.Magari qui sotto potete scrivermi per confermare il fatto che anche le vostre mamme erano (e sono) esperte di controllo sulla diffusione delle malattie infettive… Lavati spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi (ovviamente c’era il controllo e se ti vedeva con le unghie ancora sporche si tornava insieme in bagno per ripetere l’operazione. Oggi le mamme moderne viaggiano con il flacone di amuchina gel in borsa) Copri la tosse o starnutisci

SIAMO PRONTI A FIDARCI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE?

L’altro giorno ero in auto e dovevo arrivare ad Asti partendo da Monguzzo (provincia di Como). Come sempre chiedo aiuto a Google Maps per le indicazioni sulla strada e sul traffico. Subito vengo avvertito della presenza di rallentamenti e incidenti di vario genere (cosa normale alle sette del mattino su quelle strade) e mi viene proposta una strada alternativa che mi permetta di evitare gli incidenti e risparmiare tempo arrivando perfettamente in orario. Guardo il percorso e mi rendo conto che non conosco minimamente nessuna delle strade proposte ma, nonostante questo, mi fido. Seguo tutte le indicazioni attraverso paesi sconosciuti, deviazioni, zone senza punti di riferimento oscurate dalla nebbia di novembre. Mi fido di una macchina che conosce le strade, tutte le strade, che processa miliardi di informazioni sul traffico e sulla mia posizione e alla fine arrivo a destinazione perfettamente in orario. Dopo qualche giorno leggo la notizia che la stessa Google ha presentato a maggio 2018 il suo nuovo assistente vocale di Duplex incredibilmente realistico, che oltre al parrucchiere sa prenotare un tavolo al ristorante o fare domande

NON SCHERZIAMO! parte 1

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A inizio anno cerco di riflettere su quali obiettivi sono stato in grado di mantenere l’anno passato e su quanti e quali obiettivi mi prefiggo per l’anno a venire. Risulta dai fatti che poche persone (molto poche) siano in grado di mantenere anche solo la metà degli obiettivi che si prefiggono all’inizio dell’anno. La risposta al perché accada tutto questo sta nel fatto che spesso (molto spesso) chiediamo troppo a noi stessi e sovrastimiamo in modo esagerato i tempi di realizzazione. E così nel momento del bilancio, pur essendoci impegnati al massimo, ci troviamo frustrati e demoralizzati dal senso di colpa di non essere stati all’altezza o di non essere bravi abbastanza. Insomma se l’obiettivo non l’hai raggiunto è perché non lo vuoi abbastanza. Questo pensiamo o siamo portati a pensare quando basterebbe fare una piccola analisi dei dati della realtà per renderci conto che forse non avevamo fatto bene i calcoli all’inizio. Quest’anno quindi come primo obiettivo ho deciso di imparare a formare bene tutti gli altri obiettivi senza lasciarmi prendere la mano e senza strafare. Il primo progetto

E’ permesso?

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Parliamo ancora di privacy o meglio della nuova legge sulla privacy. Per svolgere al meglio il nostro lavoro di tutti i giorni, un lavoro medico, dobbiamo raccogliere informazioni personali sui nostri pazienti. A volte sono informazioni o dati che vengono definiti sensibili e cioè che riguardano la sfera privata e intima della persona e che possono essere raccolti e utilizzati solo ed esclusivamente per aiutare il medico a scegliere e a portare avanti il miglior trattamento possibile per quel paziente. Questo implica due cose o meglio tre. La prima è che possiamo chiedere e detenere informazioni sul paziente solo al fine di svolgere al meglio il nostro piano di cura e per nessun altro fine. La seconda riguarda il fatto che le informazioni che ci servono devono essere pertinenti al progetto di cura che abbiamo in mente per i pazienti. Per esempio, ho la necessità di avere in archivio il numero di telefono privato di un paziente perché devo poterlo contattare tempestivamente in caso di bisogno per fissare o spostare un appuntamento o per avvertirlo della necessità di assumere o

Trasparenza

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Questa settimana, durante la convention di 1SorrisoXTutti, abbiamo avuto il primo incontro con l’avvocato che si occupa di allineare lo studio alle nuove norme che regolano la gestione dei dati personali dei pazienti. Da pochi giorni è infatti entrata in vigore la nuova legge europea sulla privacy. All’inizio, come tutte le nuove incombenze, questa recente modifica della legge che comporta non pochi oneri da parte di chi come noi, usa e gestisce dati sensibili, ci è sembrata l’ennesimo obbligo inutile e dispendioso a cui sottostare. In realtà abbiamo scoperto che non è così. La nostra privacy è molto importante e tutti dobbiamo imparare a considerarla come tale e a curarla in modo responsabile. In queste settimane scriverò alcuni articoli con i quali mi piacerebbe condividere non tanto l’aspetto normativo quanto l’impatto che questo decreto avrà o dovrebbe avere sulle nostre vite. Un concetto che mi ha colpito è quello della trasparenza. Per un’azienda come il nostro studio è una grande opportunità per far vedere ai nostri pazienti come trattiamo i loro dati e che uso ne facciamo. Se da un

L’apparenza inganna…sempre?

l'apparenza inganna - il blog del dottormic -

Si dice che spesso l’apparenza inganna o che è meglio essere che apparire. Questo ci fa pensare che proprio il fatto di apparire sia una cosa negativa. Eppure appare anche la madonna e non stiamo certo a pensare a qualcosa di male. Quindi come la mettiamo? Penso che il problema attorno a questa parola sta nel fatto che dietro l’apparenza non si riesca a vedere altro. Non è un problema come ci manifestiamo agli altri, il problema sorge quando l’apparenza è la sola cosa che mostriamo. Questo certo non significa che dietro non vi sia nulla. Significa che semplicemente non lo facciamo vedere. N.O.I., con 1sorrisoXtutti, cerchiamo ogni volta di mostrare tutto quello che sta dietro il nostro studio. Quello che viviamo, che facciamo, che siamo. Cerchiamo di raccontarvi appunto quello che sta dietro la semplice apparenza. Siamo dentisti ma siamo anche una famiglia, siamo colleghi, amici, compagni. Abbiamo, non una vita, ma tante vite che vanno raccontate per far capire a chi si rivolge a noi con chi avrà a che fare. Questo è utile, anzi è fondamentale. Spesso

CON- versione

conversione - il blog del dottormic-

Negli ultimi articoli ho parlato del digitale e dei profondi aspetti che coinvolge. Nel leggere per documentarmi e nello scrivere poi gli articoli, mi è capitata in testa una parola in particolare. Spesso ho parlato di conversione. La cosa che mi colpisce di questa parola è la sua totalità nel senso che apparentemente la conversione potrebbe essere spiegata con un semplice cambio di direzione. E in effetti è così. Tuttavia il prefisso con- introduce un aspetto fondamentale nel significato e ci dice che il cambiamento di direzione è totale, comprende una trasformazione da ciò che era prima a ciò che sarà senza perdere nulla ma andando a creare una cosa completamente nuova che, proprio per questo gode della energia della novità. E così ci convertiamo a nuovi stili di vita, a nuovi credo religiosi, convertiamo file informatici e convertiamo la nostra impresa dall’ambito tradizionale a quello digitale. Energici e sereni, senza paura, nella consapevolezza di avere creato qualcosa di nuovo senza rinunciare a nulla di ciò che è passato. Attenzione però, la conversione per essere tale e per condurci ad

Cervelli e Macchine

cervelli e macchine - il blog del dottormic -

Ci sono cose che il nostro cervello sa fare bene…e cose che le macchine fanno meglio. I cervelli sono bravi a: ragionare, riflettere e contemplare, combinare ragione e emozioni, imparare dall’ esperienza, lavorare con altre persone, creare, costruire competenze, provare empatia, capire il giusto contesto, avere senso dell’umorismo e ironia, raccontare storie, mentire. I cervelli non sono bravi a usare milioni di dati, memorizzare e recuperare, risolvere problemi, trattare con situazioni estremamente complesse, andare al di là dei sensi, sostenere più prospettive simultaneamente, separare emozioni e razionalità, ricordare ogni cosa. Questo le macchine lo fanno meglio. È per questo che le abbiamo inventate e non c’è motivo di temere la tecnologia. Abbiamo deciso razionalmente di affidare compiti per noi troppo complessi alle macchine, questo non significa che ne siamo schiavi o che dobbiamo avere paura della competizione. Il fatto che una macchina sia in grado di guardare attraverso i tessuti umani come per esempio le TAC cone beam dei nostri studi, non significa che sappia prendere le decisioni diagnostiche per il paziente e, anche ammesso che sappia fare diagnosi da