Categoria: Attualità

Digitale e dintorni

Digitale e Dintorni - il blog del dottormic-

La nostra impresa, il nostro studio, ha negli anni acquisito un’infinità di strumenti digitali per l’organizzazione, la gestione, la comunicazione e la clinica. Facciamo i conti, sbrighiamo faccende burocratiche, telefoniamo, scriviamo, comunichiamo, lavoriamo nella bocca dei nostri pazienti grazie a strumenti digitali. Ci penso sempre quando mio papà, vedendo una nuova invenzione, dice: “Ah se l’avessi avuta ai miei tempi!”. È un sogno impossibile, non possiamo pensare di utilizzare qualcosa che non è ancora stato inventato. Ogni epoca ha la sua tecnologia, quella del digitale è questa. Ricordo il mio primo computer, regalo della cresima, ricordo la prima stampante, il primo accesso a internet, così come mi ricordo il primo telefonino, il primo schermo a cristalli liquidi, la prima macchina fotografica digitale, il primo scanner intraorale che ho usato in studio. Tutte cose che oggi sembrano, anzi sono, scontate, fanno parte della nostra vita e per certi versi sono diventate indispensabili. Se anche volessimo rinunciarci, ormai viviamo in un mondo che funziona così e la rinuncia sarebbe una specie di condanna a morte sociale. Scuola, lavoro, tempo libero e tantissime

La digitalizzazione

la digitalizzazione - il blog del dottormic -

Analogico e digitale non sono altro che due modalità differenti per tradurre le grandezze fisiche che, per loro natura non sono visibili direttamente, in sistemi di rappresentazione che le rendano visibili e utilizzabili; sono anche due differenti modalità di produzione, di organizzazione e di trasmissione dei dati che rappresentano quelle grandezze fisiche. Innanzitutto va tenuto presente che quando parliamo di Analogico e di Digitale ci riferiamo a modalità di rappresentare la misura di una quantità (sono “attributi di una quantità”), a modi in cui variano le grandezze che stiamo prendendo in considerazione (come un segnale audio, un segnale video, il colore…). Analogica è una grandezza che varia con continuità: una variabile analogica può assumere un numero infinito di valori (ad esempio la distanza tra due punti nello spazio può assumere un numero infinito di valori). Digitale è una grandezza che varia “a salti”: una variabile digitale può assumere solo un numero finito di valori (la durata di un giorno – ad esempio,  può assumere solo uno degli 85.000 valori se usiamo l’unità “secondo”, uno dei 850 mila valori se usiamo i decimi

Primo Soccorso in Studio

primo soccorso in studio - il blog del dottormic -

Ieri abbiamo iniziato in studio un corso sulle manovre di primo soccorso da mettere in pratica in studio in caso di emergenza. Vediamo tantissimi pazienti ogni giorno e la possibilità che qualcuno si senta male o abbia qualche problema di salute che non riguarda direttamente la bocca è sempre presente. Iniziamo il corso e scopriamo subito che statisticamente, la maggior parte delle emergenze che riguardano i pazienti in studio accade in sala d’attesa. La maggior parte delle persone si sente male mentre aspetta di andare dal dentista. A dire il vero questa notizia mi ha stupito ma non più di tanto, infatti dalla mia esperienza posso solo confermare il fatto che i pazienti dello studio hanno avuto problemi la maggior parte delle volte (poche per fortuna) proprio in sala d’attesa. La tensione e l’ansia hanno il sopravvento. E come sempre non posso che pensare a quanto in questo caso siano utili le parole. Bisogna essere chiari, spiegare quello che facciamo ma anche spiegare quello che faremo la prossima volta. So che le persone non gradiscono il fatto di non sapere

Tempo di…influenza

tempo di...influenza - il blog del dottormic -

Se c’è una cosa che possiamo monitorare con facilità in studio è il livello di diffusione dell’epidemia di influenza. È facile perché posso notare come l’agenda si riempia di buchi peggio di un formaggio olandese. E infatti è proprio di oggi la notizia ufficiale che quest’anno l’epidemia ha messo a letto un numero record di persone. Oltre a questo tipo di inconveniente che influisce sulla agenda di appuntamenti giornalieri esiste un altro tipo di problema, quello legato alle condizioni generali di salute che influiscono sulle condizioni del nostro territorio di azione. Nel corpo si combatte una vera e propria guerra contro il virus influenzale, il sistema immunitario è impegnato con tutte le energie che ha a disposizione nel tentativo di tenere a bada l’infezione e, inevitabilmente, è costretto ad abbassare la guardia in altri distretti in cui è tradizionalmente attivo nel contrastare i batteri. Uno di questi distretti è proprio la bocca. Il risultato di questo cedimento è ben visibile nei pazienti che visito in questo periodo molti dei quali presentano un quadro gengivale pessimo con arrossamento diffuso e infiammazione

La Temperatura del Natale

la temperatura del Natale - il blog del dottormic -

E così anche quest’anno siamo arrivati alla settimana di Natale. Niente di speciale, diranno alcuni di voi e probabilmente hanno ragione. O forse no. Sicuramente c’è chi crede nel mistero, chi vede nel simbolo del presepe una riconferma della alleanza tra Dio e l’uomo. Poi c’è chi non ci crede e aspetta Babbo Natale e si fa trascinare nel vortice delle feste pieno di dolci, di luci, colori e pensieri per tutti. C’è chi si siede a tavola alla vigilia con decine di parenti e si rialza dopo 15 giorni! C’è anche chi dona qualche soldo alle associazioni umanitarie perché a Natale, si sa, siamo tutti più buoni e c’è sicuramente chi pensa che Natale sia solo un giorno come gli altri e non ha intenzione di festeggiare nulla visto che, in fondo, non c’è nulla da festeggiare. Negli anni mi sono abituato a utilizzare una specie di termometro immaginario che mi desse l’idea della temperatura del Natale in corso. Ho scoperto che ci sono Natali freddi, più tiepidi e Natali molto caldi. Ovviamente non è così nella realtà, il

Condividere, la parola del nostro Natale

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Ogni anno scegliamo la parola del nostro Natale in studio. Quest’anno la parola è condividere. Una parola bellissima, riguardo alla quale abbiamo già parlato in passato ma che nasconde sempre nuove sorprese, soprattutto se abbinata ad alcune occasioni di festa speciali. Sembra scontato e banale ma N.O.I. in studio condividiamo gli stessi spazi sei giorni alla settimana per parecchie ore al giorno, tutto l’anno. Condividiamo un luogo di lavoro ma anche di riposo, nelle aree comuni. Condividiamo stanze, sedie, computer, spogliatoi, anche il bagno! A parte il luogo, la parola condividere è oggi molto di moda grazie ai social network dove prende il significato di azione del pubblicare, di comunicare per far conoscere a qualcuno il proprio pensiero. Il nostro studio è molto meno vasto rispetto alla galassia dei social e per noi la condivisione è più la partecipazione comune ad un progetto o l’essere d’accordo, o la possibilità di vedere un’esperienza da più punti di vista. L’esperienza condivisa, in questo caso, crea armonia, crea un insieme più ricco e permette la nascita di diverse emozioni che si comunicano, essendo

Con il senno del poi

con il senno di poi - il blog del dottormic -

Nei giorni scorsi la nazionale italiana di calcio ha fallito il suo obiettivo di qualificarsi per i campionati mondiali del 2018 in Russia. Tragedia per gli appassionati, episodio insignificante per i refrattari del pallone. Non sono qui per dare giudizi o per fare commenti tecnici sulla questione ma mi piacerebbe evidenziare un paio di considerazioni su questo episodio. Tante volte mi capita di incontrare persone che si impegnano nel portare avanti amare considerazioni su cosa si sarebbe potuto fare per evitare un determinato problema o anche su cosa si sarebbe dovuto fare per impedire che ciò accadesse. Tutti ne erano coscienti ma facevano finta di nulla. Tutti sapevano ma non lo dicevano, oppure lo dicevano ma non venivano ascoltati da quelli che ancora facevano finta che il problema non esistesse. Alzi la mano chi non si è mai trovato davanti a questa situazione. Questo è il “senno del poi”, penso ci siano almeno venti proverbi o detti che definiscono questa situazione. E allora perché continuiamo a farci del male? Perché ci piace così tanto torturarci pensando al passato? Forse perché

Made in China

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Vi racconto un episodio successo alla mia compagna nei giorni scorsi, mentre era in coda per pagare la spesa al supermercato. L’episodio inizia con una persona di una certa età, sconosciuta che commenta la qualità di un manufatto cinese giudicato ottimo. A questo commento segue la considerazione che ormai i cinesi stanno dominando il mondo e, per finire, arriva la conclusione che ci interessa: “…e per non parlare dei dentisti che pagano gli impianti dentali 20 centesimi in Cina e poi li fanno pagare ai pazienti migliaia di Euro!”. Nello stesso momento, a pochi chilometri di distanza, io e Paolo eravamo in riunione con uno dei nostri fornitori per valutare e pianificare l’investimento nel 2018 di decine di migliaia di euro con l’obiettivo di migliorare ancora la qualità del servizio offerto ai nostri pazienti. Impieghiamo tempo, soldi, energie, conoscenza, esperienza e non compriamo impianti cinesi a 20 centesimi (a parte il fatto che non esistono impianti cinesi che costano 20 centesimi!). La maggior parte dei dentisti che ho conosciuto fa la stessa cosa: si aggiorna e investe energie per migliorarsi

Salute orale e gravidanza

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Questa volta parliamo di cose serie o meglio torniamo ancora su un argomento che avevo proposto qualche mese fa. Questa settimana è stata lanciata una nuova campagna europea di informazione dal titolo “Salute orale e gravidanza”. La gravidanza comporta cambiamenti ormonali che spesso alterano lo stato di salute della bocca, portando per esempio a gengiviti con un conseguente aumento del rischio di alcune complicazioni tra le quali basso peso alla nascita, nascite pretermini e gestosi (pre-eclampsia). C’è anche un sito (oralhealthandpregnancy.efp.org) dove è possibile, sia per operatori sanitari che per pazienti, trovare informazioni utili e raccomandazioni. Tuttavia, quello che in queste poche righe mi interessa mettere in risalto, riguarda il fatto di avere dimostrato che il trattamento della malattia parodontale è molto più efficace prima del concepimento che durante la gravidanza. Infatti il trattamento, in donne non gravide, porta ad una completa guarigione della malattia parodontale e ad un suo completo controllo oltre che ad una più alta possibilità di prevenire possibili complicanze in malattie sistemiche come quelle cardiovascolari e il diabete. Il trattamento in donne gravide porta un beneficio

Gli zuccheri di Halloween

gli zuccheri di halloween - il blog del dottormic -

Ieri mio nipote ha cercato di rivendermi dei dolcetti faticosamente conquistati nella sera di Halloween. Ormai è una tradizione (so che alcune persone potrebbero saltare sulla sedia all’idea che questa festa sia diventata una festa “tradizionale” a tutti gli effetti), nuova, straniera, più o meno accettata ma ormai una realtà. Alla prima occhiata nella borsa dei trofei, mi trovo davanti un tripudio di dolci, zuccheri complessi, semplici e coloranti. La mia reazione: “Non vorrai mica mangiare tutti quei dolci? E i denti?” ha spaventato il piccolo bimbo che ha cominciato a temere che volessi sottrarre il prezioso bottino. Ovviamente non l’ho fatto. Ho ricomprato qualche dolce per pochi euro più che altro per premiare lo spirito imprenditoriale ma comunque questo mi ha fatto pensare. Troppi dolci, troppi zuccheri nella dieta dei nostri figli soprattutto più piccoli. Caramelle, merendine, bevande zuccherate e gassate. Non va bene. Una volta il dentista diceva di non mangiare caramelle perché rovinano i denti, oggi anche il dentista deve aiutare a capire che troppi dolci non rovinano solo i denti ma possono introdurre un’abitudine che nel