Ogni volta che finisce un corso di formazione per il nostro studio, cerco di trarre qualche conclusione che possa essere utile per il futuro e possa dare delle indicazioni e delle linee guida per migliorare la nostra attività. In breve: abbiamo imparato qualcosa? Io direi di si.\r\n
Dopo due anni dall’inizio di questo percorso abbiamo imparato innanzitutto a stare insieme e mi sembra già una bella cosa. Mi ricordo di come, all’inizio, fosse difficile persino sedersi in cerchio ed essere costretti a guardarsi in faccia forse. Per alcuni era la prima volta! Abbiamo imparato a parlare tra di noi rispettando ed essendo rispettati. Abbiamo creato un luogo protetto dove poter esprimere davvero quello che pensiamo senza il rischio di fraintendimenti e di ripercussioni all’esterno, per il fatto che all’esterno non è rimasto nulla, tutto è portato nella nostra sala corsi, tutto viene espresso lì e tutto rimarrà in quel posto. Fin da subito la maggior parte delle persone che hanno partecipato, hanno preso queste occasioni di incontro come una possibilità, come un’opportunità di crescita sia lavorativa che personale. Anche chi ha fatto più fatica, oggi riesce molto meglio a stare con gli altri e a partecipare con entusiasmo a queste riunioni.
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La seconda cosa che abbiamo imparato è che l’entusiasmo del contenitore che abbiamo creato ha influenza diretta sul contenuto che viene espresso. Abbiamo parlato di leadership personale, un argomento che non si può esaurire a parole o con concetti teorici ma che deve essere vissuto e sentito dalle persone coinvolte. Questo è quello che è successo. L’ambiente, carico di energia, ha fatto si che i contenuti diventassero vivi, sinceri, sentiti personalmente e quindi ancora più utili.
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Adesso ci rimane una cosa sola. Abbiamo iniziato, abbiamo imparato con l’impegno, abbiamo ricavato dei vantaggi. Oggi il mio sogno è di arrivare ad avere un gruppo talmente unito da riuscire a “respirare” come se fosse una persona sola; un gruppo talmente unito e unico che se uno dice una cosa o pensa una cosa o chiede una cosa è perché tutto il gruppo ha bisogno di dire quella cosa, di pensarla o di chiederla.
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Questo è il sogno di diventare tutti uno; questo è, ad oggi grazie all’impegno di tutti N.O.I., un traguardo che possiamo raggiungere.