Persuadere

Persuadere - il blog del dottormic -

Se vogliamo chiedere qualcosa a qualcuno, o meglio, se vogliamo che qualcuno si convinca a fare qualcosa che non aveva intenzione di fare, nella maggior parte dei casi, cerchiamo di motivare la nostra richiesta. A volte assumiamo quello stile “direttivo” che a noi sembra perfettamente logico ma che al nostro interlocutore appare spesso paternalistico. Più cerchiamo infatti di convincere chi ci sta di fronte, più cerchiamo di essere razionali, più aumentano i tentativi razionali di convincimento e più aumentano le resistenze e l’inefficacia della nostra comunicazione. Questo metodo, basato sul convincimento, mira a portare l’altro ad assumere la nostra visione attraverso un processo di comunicazione che si basa sulle cognizioni, sulla ragione, e fa appello alle capacità dell’altro di essere razionale e di capire che le nostre argomentazioni, mediche e scientifiche nel nostro caso, sono corrette.\r\n

Come ho detto, a volte, questo tipo di comunicazione, che si preoccupa solo del passaggio dell’informazione, non solo non è efficace ma a volte raggiunge il risultato contrario e cioè quello di aumentare la resistenza e l’opposizione alle nostre indicazioni.

\r\n

Diverso sarebbe il caso in cui, invece di cercare di convincere qualcuno, cercassimo di diventare dei bravi persuasori. Persuadere significa possedere la capacità di utilizzare tutti i metodi attraverso i quali una persona viene portata dolcemente, e senza forzature, a convincersi che le tesi dell’altro siano anche le proprie. Senza saperlo una persona si ritrova in sintonia con le opinioni del suo interlocutore. Tutto questo è ricavato attraverso l’utilizzo delle percezioni, di un linguaggio molto attento alla forma, oltre che al contenuto. L’influenzamento in questo caso, non è diretto e paternalistico ma avviene portando l’altra persona a scegliere in maniera volontaria e ad essere addirittura contenta di aderire alla tesi del suo interlocutore.

\r\n

N.O.I. siamo convinti che la capacità di persuadere le persone che entrano nello studio, sia un’arma potentissima per aiutarle a migliorare la qualità della loro vita. Comprendere, prendere un accordo comune e seguire le indicazioni sono i principi grazie ai quali si può iniziare un vero e proficuo rapporto di cura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *